“Gli autori del gesto non parteciperanno più alle celebrazioni”

95047.it In merito all’episodio dell’“inchino”, davanti all’abitazione di un esponente locale del clan di area “Santapaoliana”, da parte di due cerei votivi durante i festeggiamenti in onore di Santa Barbara, il sindaco del Comune di Paternò, Mauro Mangano, il presidente del Consiglio Comunale, Laura Bottino, insieme all’intera Giunta e al Consiglio Comunale, dichiarano: «Appoggiamo e condividiamo pienamente la decisione della Questura di Catania e ci sentiamo confortati dalla pronta reazione delle Forze dell’Ordine davanti a questi gravi fatti. Approfittare della festa in onore dalla nostra Santa Patrona per veicolare messaggi contro la legalità, e di compiacenza verso la cultura mafiosa, costituisce un atto intollerabile per la comunità paternese. Questo episodio non rappresenta, nel modo più assoluto, lo spirito delle celebrazioni legate al culto barbarino, e chi ha compiuto tale gesto non ha nulla a che vedere né con il Comune, né con il Comitato dei Festeggiamenti, che da anni collaborano insieme per l’organizzazione della festa. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedire agli autori del gesto di partecipare, in futuro, a qualsiasi iniziativa legata alle celebrazioni in onore di Santa Barbara».