OPEN ARMS, MATTEO SALVINI RINVIATO A GIUDIZIO PER RIFIUTO D’ATTI D’UFFICIO E SEQUESTRO DI PERSONA

Il gup di Palermo Lorenzo Jannelli ha rinviato a giudizio il leader della Lega Matteo Salvini. Il senatore del Carroccio risponde di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la Procura illegittimamente, alla nave della ong catalana Open Arms, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa.

“La difesa della Patria – commenta Salvini sui propri profili social – è sacro dovere del cittadino”. Articolo 52 della Costituzione. Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta, anche a nome vostro. Prima l’Italia. Sempre”.

È una decisione dal sapore politico più che giudiziario”. Cosi Matteo Salvini commenta il rinvio a giudizio per rifiuto di atti d’ufficio e sequestro di persona nei suoi confronti del gup di Palermo per il caso Open Arms.

“Passare per sequestratore proprio no, è ridicola proprio l’idea – ha aggiunto – Quanto costerà questo processo politico agli italiani?”. “Letta si è messo la felpa degli stranieri io non ho tempo per questo. Mi occupo di riaperture e di vaccini.

Dal 26 si torna a nuova vita” ha detto il leader della Lega.