“Siamo di fronte ad una doppia vincita assai fortunata”: due vincite record al Gratta e Vinci a Verona

Nel mondo del gioco, si sa, la fortuna non è mai abbastanza. Eppure, può capitare di pensare che qualcuno sia stato davvero fortunato, “troppo” fortunato. Vi parliamo quest’oggi del caso incredibile che è andato in scena nei giorni scorsi a Verona e che ha visto protagonista un uomo di 40 anni che abita da tempo nella provincia.

L’uomo, 40 anni e cittadino brasiliano, è infatti riuscito ad ottenere due vincite cospicue al gioco in meno di 20 giorni. Il caso si fa ancora più interessante e allarmante se si considera che il vincitore è riuscito a portare a casa una cifra record davvero impensabile: ben 3 milioni di euro in totale.  Prima di procedere con il racconto è giusto dedicare un piccolo spazio al gioco che ha fruttato all’uomo ben 3 milioni di euro in 20 giorni: il Gratta e Vinci. Il gioco del Gratta e Vinci, da sempre molto popolare, offre ai giocatori dei premi incredibili e, di recente, è possibile anche giocare a gratta e vinci gioco sul sito di CasinoHex.it, online. Le regole sono semplici: si compra un biglietto con due file di numeri, una vincente e l’altra perdente, si gratta il biglietto e se il giocatore trova delle corrispondenze ottiene le vincite riportate sotto i numeri in questione. 

Torniamo però alle vincite veronesi del signore brasiliano che, ricordiamo, è riuscito a portare a casa ben 3 milioni di euro. La sorpresa e lo stupore dell’uomo sono però seguite dalla preoccupazione che qualcosa potesse non andare. Infatti, le autorità dopo esser state informate delle vincite hanno proceduto ad effettuare alcuni accertamenti nei confronti del vincitore. 

Il tutto è partito da una segnalazione effettuata dall’UIF (acronimo che sta per Unità d’Informazione Bancaria) della Banca d’Italia (l’istituto di credito preposto al pagamento delle vincite) verso la Guardia di Finanza. A far stranire gli inquirenti è stato un bonifico effettuato dal 40enne in cui risulta uno spsotamento di patrimonio di ben 800mila euro dal suo conto italiano a quello di un istituto di credito brasiliano. A questa ingente somma si aggiunge poi un piccolissimo assegno da 80 euro spesi in una “donazione” di cui, però, non si sa nulla. 

L’avvocato del fortunato vincitore dei gratta e vinci si è espresso sulla questione sostenendo che l’azione della Banca d’Italia e la reazione della Guardia di Finanza siano “Atti dovuti, siamo di fronte ad una doppia vincita assai fortunata”. L’avvocato Giovanni Chincarini, ha poi assicurato che nei controlli effettuati dalle autorità non sono emerse anomalie in nessuna delle due vincite milionarie. L’uomo è oggi residente nella provincia di Mantova e – è stato così ricostruito – ha vinto 3 milioni di euro tra il 4 febbraio e il 24 dello stesso mese. La prima vincita lo ha visto ottenere un milione di euro con un tagliando staccato in una tabaccheria modenese mentre il secondo, il 24 febbraio, è stato ottenuto all’interno di una tabaccheria di Verona in cui era entrato con un amico veronese di 47 anni. La vita dell’uomo cambierà completamente poiché egli, residente in Italia da 3 anni, lavora come piastrellista. La procura di Roma sta oggi indagando lui assieme all’amico veronese con cui ha grattato il biglietto del 24 febbraio. L’avvocato Chincarini ha ribadito che: “Va precisato che ci sono due indagini pendenti presso la Procura di Roma per accesso abusivo al sistema informatico di Lottomatica, la società concessionaria che distribuisce i biglietti del Gratta e vinci, ma sul mio cliente non ci sono stati accertamenti di nessun tipo”.

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Verona ha invece risposto che: “Ci siamo attivati su richiesta dell’Uif che ha segnalato un’operazione che presentava obiettivi profili anomali. Le verifiche che abbiamo operato sono state molto approfondite per eventualmente rilevare situazioni giuridicamente rilevanti, che al momento non sono emerse”.