PATERNÒ, CIRINO È IL NUOVO ASSESSORE DELLA GIUNTA NASO – LE NUOVE DELEGHE

Arriva il settimo assessore nella giunta guidata da Nino Naso.

Si tratta del consigliere Pietro Cirino del gruppo consiliare “Paternò 2.0” la lista civica che fa riferimento al deputato regionale di “Italia Viva” Luca Sammartino.

La nomina di Cirino rafforza la maggioranza in Consiglio Comunale con l’ingresso dei consiglieri Patrizia Virgillito, da oggi ufficialmente capogruppo, e Alessandro Cavallaro, che come primo dei non eletti subentra al consiglio comunale.

LE DELEGHE 
MANNINO IGNAZIO
Vice Sindaco – Urbanistica- Piano Regolatore Generale – Bilancio – Programmazione – Tributi – Patrimonio

CHIRIELEISON FRANCESCA CATERINA MARIA RITA
Assessore Servizi Sociali – Istruzione – Pari Opportunità – Sanità

NATOLI ROSANNA
Assessore Personale – Contenzioso – Partecipate – Affari Generali – Servizi demografici ed elettorali -Turismo e Cultura

GULISANO LUIGI
Assessore Lavori Pubblici – Ecologia – Pubblica Illuminazione Interventi Edilizia Scolastica – Impianti – C.E.D.- Ambiente e Verde Pubblico

TOMASELLO SALVATORE GIUSEPPE
Assessore Sport – Spettacolo – Polizia Municipale – Viabilità Randagismo

FARANDA ROBERTO                                                                                                                                                     Assessore Attività Produttive – Manutenzioni –Servizi Cimiteriali

CIRINO PIETRO
Assessore Politiche Agricole ed Imprenditoriali – Politiche del Lavoro e Sviluppo Locale – Aree ex A.S.I. e Z.E.S

Dura l’opposizione su questa nomina; ad intervenire  con una nota stampa i consiglieri pentastellati Flammia, Ardizzone e Gresta che accusano Cirino di aver chiesto prima la sfiducia del sindaco per poi di fatto sostenerlo nei momenti critici : “Poco importa se non si parla di PRG (e non mi si parli delle modifiche alle NTA perché la revisione del Piano è molto più onerosa), se le strade sono dissestate, se le risse sono quotidiane ed è un problema sociale così come i reiterati attacchi vandalici in tutte le zone della città. Noi non facciamo la politica degli assessorati. Noi non facciamo “accordi”. Noi pensiamo ad una città che è diventata invivibile. Auguriamo ai sammartiniani di fare un buon lavoro dall’altra parte.

Almeno, forse, potranno “voler bene” alla città facendo l’opposto di quanto proposto già nel 2019”.