CALDO: A PATERNO’ ALLE 14 TEMPERATURA DI 42,2°, CALTAGIRONE CON 42,6° LA CITTÀ’ PIÙ CALDA DELLA SICILIA

Continua il gran caldo in Sicilia che rischia di essere una non notizia.

Pero il dato  è significativo visto che in questa giornata di giugno, 23 Giugno 2021  a Paternò alle ore 14 si registra la temperatura ben di 42.2°

Colonnina di mercurio su sino a toccare i 42,2°C come certificato dalla rete regionale Sias, dato che probabilmente  continuerà a salire nelle prossime ore.

Alle ore 14.00 la città piu calda della Sicilia è stata 42,6 CALTAGIRONE, seguita da MINEO con 42,5° e da PATERNO’ con 42,2°

L’ondata di calore infernale, che sta investendo con una certa forza la Sicilia non si attenuerà anzi come rende noto il servizio di Protezione civile  sulla base del bollettino diramato dal Centro di competenza nazionale per le giornate del 24 e 25 giugno è prevista un ondata di calore con livello di criticità 3 (rosso).

Il livello 3 indica condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi, con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio, come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

Si raccomanda cautela e in particolare di evitare o ridurre l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, tra le 12 e le 18.

L’Asp di Catania ha attivato, anche per quest’anno, il Piano operativo per la prevenzione degli effetti nocivi sulla salute umana delle ondate di calore.
Il Piano, coordinato dal direttore dell’UOC di Medicina della migrazione e delle emergenze sanitarie, dr. Renato Passalacqua, prevede una serie di interventi per prevenire, contenere e monitorare gli effetti negativi delle ondate anomale di calore sulla salute umana.
A causare disagi e mettere a rischio la salute non è soltanto l’elevata temperatura, ma anche la percezione che ne abbiamo e che varia in relazione ad una serie di elementi, quali il tasso di umidità, la presenza di correnti d’aria e la copertura nuvolosa.
Nel Piano, particolare attenzione è rivolta alle categorie più fragili e maggiormente a rischio:
– bambini,
– donne in gravidanza,
– anziani,
– malati affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie,
– pazienti in degenza post-operatoria,
– persone obese.

COME DIFENDERSI DAL CALDO
Sono stati, inoltre, realizzati e pubblicati sul sito aspct.it un opuscolo e un agile elenco in otto punti per difendersi dal caldo.
Ecco i consigli dell’Asp di Catania:
1. Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11.00 alle 18.00. In questa fascia oraria è particolarmente sconsigliato: a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti, malati cronici – soprattutto cardiopatici e diabetici – e persone che assumono regolarmente farmaci.
2. Usare un abbigliamento leggero e comodo sia in casa che all’aperto, preferibilmente indossare indumenti di cotone o lino, proteggere la testa dal sole con un cappellino chiaro.
3. Bere molti liquidi almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete, evitando troppe bevande gassate ed evitando di bere bevande troppo fredde. Evitare gli alcolici.
Le persone che soffrono di patologie renali, cardiache, epatiche, epilessia ed altre patologie croniche devono consultare il medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi. Anche gli integratori di sali minerali devono sempre essere consigliati dal medico curante.
4. Mangiare molta frutta e verdura dividendo i pasti in 4-5 piccoli pasti durante la giornata. Conservare gli alimenti in frigo o in posti freschi (le temperature elevate possono causare il deterioramento degli stessi).
5. Effettuare docce e bagni tiepidi: bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca riduce la temperatura corporea e da beneficio e sollievo, ma evitare docce e bagni freddi.
6. I bambini vanno vestiti in modo molto leggero, lasciando ampie superfici cutanee scoperte. Vanno sempre protetti dai raggi solari con un cappellino e sulle parti cutanee scoperte vanno applicate creme solari ad alta protezione, evitando comunque una esposizione diretta e prolungata al sole soprattutto nelle ore calde, anche al mare. Particolare attenzione va rivolta ai bambini sotto i sei mesi che non vanno esposti alla luce solare diretta.
7. L’attività fisica moderata è una buona abitudine ad ogni età, ma va limitata alle ore più fresche della giornata.
8. Fare particolare attenzione alle soste dentro l’autovettura parcheggiata al sole, soprattutto per anziani e bambini, ed anche quando si entra in una autovettura rimasta parcheggiata al sole, in questo caso è opportuno fare arieggiare il veicolo prima di prendere posto.