
Il Carnevale di Acireale rinviato al prossimo 21 aprile. La città, vista l’attuale condizione pandemica, scegli di attendere l’entrata della primavera 2022 per portare in strada Le sfilate dei carri allegorici e dei carri infiorati. La riprogrammazione dovrebbe comprendere il periodo che va dal 21 aprile ed il primo maggio, ma non si esclude un prolungamento anche dopo la giornata dedicata alla Festa del lavoro.
“Il differimento era un obbligo – ha osservato il presidente della Fondazione del Carnevale di Acireale, Gaetano Cundari – legato, soprattutto, alla necessità che i tempi tecnici per lo svolgimento delle varie gare ci imponevano. Quindi era impossibile dare corso a bandi per la sfilata dei carri allegorico grotteschi senza avere la certezza che, poi, questi potessero arrivare a buon fine. Inoltre, dato che ancora oggi è permesso, tutte quelle manifestazioni che non daranno luogo e che non danno luogo ad assembramenti, ma che possono essere controllate nel loro nel loro svolgimento, riteniamo che possano essere riprogrammate nell’ambito di quello che è periodo canonico, quindi la settimana grassa della nostra manifestazione. Abbiamo escluso la data del 25 aprile da qualsiasi evento, perché ha un significato importante che non può essere confuso con il Carnevale“.
Il sindaco di Acireale, Stefano Alì, ha rivolto un elogio alla Fondazione per la sua poliedrica attività. «Mi piace sottolineare – ha affermato il primo cittadino – l’impegno e la pazienza ad operare in un periodo così complicato, durante il quale non vi è alcuna certezza e, quindi, è davvero difficile riuscire a mantenere l’attenzione sempre alta sul Carnevale. Ci auguriamo che ad aprile sussistano condizioni che possano rendere percorribile lo svolgimento tradizionale della manifestazione e, dunque, fare vivere alla città la consueta, fantastica esperienza».