
Don Euro, al secolo Luca Morini, ex parroco a Massa Carrara e originario della provincia di Pisa, finito nel mirino di un’indagine della procura apuana dopo la denuncia dell’avvocato escort Francesco Mangiacapra, oggi (2 febbraio) è stato condannato a 7 anni e mezzo. L’accusa estorsione al suo ex vescovo Giovanni Santucci e sostituzione di persona. Assolto, invece, dalle accuse di estorsione ad una suora, di autoriciclaggio e cessione di sostanze stupefacenti. Il pm aveva chiesto la condanna a 8 anni.
I giudici del tribunale di Massa hanno riconosciuto la semi infermità mentale dell’ex prete, condannando don Euro a risarcire le parti civili, 4 giovani con cui avrebbe avuto delle relazioni.
Lo scandalo contro Morini scoppiò quando Mangiacapra scrisse al vescovo, oltre che al Papa, rivolgendosi anche alla stampa e raccontando, video e prove in mano, che don Euro, fingendosi un facoltoso magistrato, aveva intrattenuto rapporti sessuali, spendendo i soldi dei fedeli in cene, viaggi e sesso.
Don Euro fu anche protagonista di una puntata de Le Iene, i cui cronisti lo beccarono in accappatoio in lussuoso albergo. Francesco Mangiacapra, il primo accusatore del prete, fu sentito anche come testimone nel processo a Massa, ripercorrendo quanto accaduto, dai locali per scambi di coppia a Napoli, ai rapporti sessuali in hotel con tanto di sniffate di cocaina.