E-DISTRIBUZIONE: SI PREVEDE IL RITORNO ALLA NORMALITÀ DI GRAN PARTE DELLE UTENZE NELLA GIORNATA OGGI

“Prosegue il costante impegno di E-Distribuzione per fronteggiare le conseguenze dell’eccezionale ondata di calore che sta interessando la rete elettrica regionale.

L’Azienda ha continuato a rafforzare la Task-force messa in campo in Sicilia, con ulteriori risorse tali da raggiungere un contingente di 570 tecnici. Inoltre, per le rialimentazioni d’emergenza, sono stati mobilitati più di 100 Gruppi Elettrogeni e 7 Power Station.

Alla luce del preannunciato calo delle temperature, previsto già nella serata di oggi, unitamente all’utilizzo di un numero straordinario di Gruppi Elettrogeni e Power Station, nonché al lavoro continuo delle squadre messe in campo dall’Azienda, si prevede la progressiva rialimentazione di gran parte delle utenze nella giornata oggi, salvo casi puntuali, dovuti alla specificità della contingenza in corso”.

Lo si legge in una nota di E-Distribuzione.

L’Azienda informa che “le eccezionali temperature estive e, soprattutto, il loro protrarsi per giorni in assenza di piogge (ondate di calore), portano i materiali isolanti utilizzati nei cavi elettrici interrati ad operare in condizioni anomale, con possibilità di guasti repentini estremamente più elevati rispetto agli altri periodi dell’anno.

Il fenomeno è stato registrato su cavi interrati di qualunque tipo senza correlazione al loro livello di capacità di trasporto. Inoltre gli incendi che si sono verificati in diverse zone della Regione hanno reso più complesse le operazioni di ripristino. E-Distribuzione – prosegue la nota -è consapevole del disagio procurato dalle improvvise e prolungate interruzioni di corrente e, al fine di limitare quanto possibile le conseguenze delle stesse, sta continuando ad operare, utilizzando ogni mezzo a sua disposizione per raggiungere il ripristino del servizio elettrico, nel momento in cui le condizioni metereologiche lo permetteranno. Tutti gli interventi sono realizzati in costante coordinamento con le Istituzioni locali, le Prefetture e la Protezione Civile Regionale”.