PATERNÒ, VIA LIBERA AL BILANCIO COMUNALE: LA CONSIGLIERA LAURIA PRONTA A PRESENTARE MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO

A Paternò, dopo giorni di accese discussioni tra il Consiglio comunale e gli uffici comunali, guidati dal Segretario comunale, il bilancio di previsione 2024-2026 è stato finalmente approvato. La votazione, avvenuta a notte inoltrata, ha visto il sostegno di 10 consiglieri: Marco Tripoli, Aldo Governa, Ilenia D’Amore, Luigi Gulisano, Michele Russo, Orazio Lopis, Salvatore Malerba, Lucio Cunsolo, Salvatore Borzì e Gabriele Di Fazio. Prima di arrivare alla votazione finale, sono stati approvati gli emendamenti tecnici proposti dagli uffici, mentre quelli presentati dai consiglieri sono stati ritirati.

Nonostante l’approvazione del bilancio, la situazione politica a Paternò rimane tesa. La capogruppo di “Paternò On”, Rosanna Lauria, ha infatti annunciato durante il suo intervento che presenterà la prossima settimana una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Nino Naso. “Chi vorrà, potrà firmarla per chiudere definitivamente questo teatrino,” ha dichiarato Lauria, sottolineando il clima di insoddisfazione e sfiducia crescente verso l’attuale amministrazione.

Anche il Partito Democratico ha espresso dure critiche sull’approvazione del bilancio, definendola come un segno della crisi politica che affligge la città. In una nota stampa, il PD ha dichiarato: “Il bilancio passa grazie ai voti della pseudo maggioranza e all’assenza della finta opposizione. I voti favorevoli sono stati 10, ma non sarebbero bastati se i restanti 14 consiglieri fossero rimasti in aula. Con la loro assenza, hanno garantito l’approvazione del bilancio, per mantenere le loro posizioni di potere.”

Il PD ha poi accusato l’intero Consiglio comunale di essere complice della crisi che sta travolgendo la città: “Non esiste né maggioranza né opposizione: sono tutti complici del baratro in cui è sprofondata la città. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Movimento per l’Autonomia rappresentano un’unica compagine che tiene in vita il sindaco Naso.”

Le parole del Partito Democratico riflettono un malessere profondo che attraversa la politica paternese, con accuse di opportunismo e mancanza di visione per il futuro della città. La crisi, insomma, sembra ben lontana dall’essere risolta e potrebbe culminare con la mozione di sfiducia già annunciata, che aprirebbe un nuovo capitolo nella difficile gestione politica di Paternò.