
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 152 persone e 111 veicoli.
Sono stati elevati 9 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 8 mila euro, che hanno altresì comportato, la sospensione di una patente di guida, il sequestro amministrativo di una autovettura e di un motociclo, con decurtazione complessiva di 20 punti sulla patente.
L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. Altresì, i Carabinieri hanno sospeso la patente per 15 giorni – come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada – ad un 56enne di Aci Castello, sorpreso a utilizzare il cellulare mentre conduceva la propria autovettura.
Sempre nel corso dei controlli su strada, sono stati denunciati a piede libero 2 soggetti. Il primo, un 46enne di Aci Catena, poiché sorpreso alla conduzione di una autovettura, con patente già revocata, nonché senza copertura assicurativa del mezzo e senza documenti veicolo al seguito; il secondo individuo, un 25enne catanese, con precedenti di polizia, è stato invece deferito per aver violato il provvedimento di “Daspo Urbano”, in quanto permaneva in zona a lui interdetta e svolgeva l’attività di parcheggiatore abusivo.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 26 conducenti, uno di essi, un 46enne di Belpasso, è stato sorpreso alla guida del proprio mezzo in stato di ebrezza (art.186 co.2/A). Il tasso alcolemico rilevato su quest’ultimo è risultato, infatti, oltre i limiti di legge (tra 0,5 e 0,8 g/l).
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga a Largo Rosolino Pilo, sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nel frangente, duranti i controlli ai ragazzi, non sono emerse irregolarità.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.