IL NUOVO PAPA E’ L’AMERICANO ROBER FRANCIS PREVOST, HA SCELTO IL  NOME DI LEONE XIV

AGGIORNAMENTO

Città del Vaticano – È stato eletto il 267esimo Papa della Chiesa Cattolica. Il cardinale Prevost è stato scelto dal Conclave e ha assunto il nome di Leone XIV. L’annuncio ufficiale è arrivato dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, dove il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha pronunciato il tradizionale “Habemus Papam”.

Robert Francis Prevost è nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955 da Louis Marius Prevost, di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, di origini spagnole. Ha due fratelli, Louis Martín e John Joseph.

La fumata bianca è apparsa alle 18.07, segnalando al mondo l’avvenuta elezione, giunta al quarto scrutinio, proprio come avvenne nel 2005 con l’elezione di Benedetto XVI. La giornata scelta per questo momento storico è particolarmente significativa per molti fedeli: oggi infatti ricorre la Supplica alla Madonna di Pompei, una delle ricorrenze mariane più sentite in Italia e nel mondo cattolico.

Il nuovo Pontefice, Leone XIV, raccoglie l’eredità di una Chiesa chiamata ad affrontare sfide globali complesse, in un tempo segnato da cambiamenti profondi e da nuove esigenze spirituali e sociali.


CITTÀ DEL VATICANO – Una fumata bianca si è levata poco fa dal comignolo della Cappella Sistina, annunciando al mondo l’elezione del nuovo Papa. Un momento storico, carico di emozione e spiritualità, che ha immediatamente scatenato l’entusiasmo dei fedeli radunati in Piazza San Pietro, accorsi da ogni parte del mondo.

Le campane della Basilica Vaticana hanno cominciato a suonare a festa, scandendo l’attesa dell’annuncio ufficiale: “Habemus Papam!”. La piazza, gremita di pellegrini, turisti e giornalisti, ha accolto il segnale con un boato di gioia, applausi e lacrime di commozione.

Il nuovo Pontefice è stato eletto dopo due giorni di conclave, al termine di una delle votazioni più attese dalla Chiesa e dal mondo intero. Il suo nome sarà reso noto tra pochi minuti, quando si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni per impartire la sua prima benedizione “Urbi et Orbi”.

Il cielo sopra Roma, che fino a poche ore fa era coperto, si è schiarito quasi simbolicamente, accompagnando un momento che resterà impresso nella storia della cristianità.

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