POSTE ITALIANE CELEBRA LE MAMME: “QUANDO PENSO ALLA MAMMA IL CUORE MI BATTE PIÙ FORTE”

Palermo,11 maggio 2025 – ‘Quando penso alla Mamma il cuore mi batte più forte’. È questo lo slogan della cartolina filatelica con cui Poste italiane celebra la ricorrenza di quest’anno dedicata alle mamme, disponibile presso gli sportelli filatelici degli uffici postali di Catania Centro, Acireale e Caltagirone.

Ed è questo il messaggio che passa di mano in mano tra alcune dipendenti dell’azienda nel Catanese, che nel doppio ruolo di madri-lavoratrici condividono esperienze e spirito di squadra.

Come Adriana Gulino e Manuela Micalizzi, entrambe consulenti finanziarie in Poste Italiane ma in servizio presso due differenti uffici del Catanese. Per loro la cartolina è un augurio speciale ma ancor di più rappresenta un filo che lega due storie di maternità che si collocano in momenti diversi del loro sviluppo.

Lungo quel percorso Manuela si trova nel pieno del cammino. La consulente 37enne di Aci Catena in servizio presso la sede catanese di via Cagliari è infatti mamma di tre figli: Ludovica di 5 anni e i gemelli Riccardo e Lorenzo di 3. S

posata da 5 anni, per lei l’arrivo dei bambini ha rappresentato come ci si aspetta il cambiamento più impattante della vita, ma non è stato pregiudicante nella scelta personale di investire in campo lavorativo. “Tanto ha contato, e continua a contare, il supporto dei colleghi, senza distinzione di sesso. In più, la solidarietà femminile gioca un ruolo importante e in questo ho avuto la fortuna di trovare anche una responsabile, donna e mamma, che ha agevolato i miei sforzi nel conciliare vita privata e lavoro”.

Tanti i punti in comune con la storia della collega 30enne Adriana, che tra pochi mesi darà alla luce il suo primo figlio. Lungo quel cammino lei si appresta a intraprendere dunque i primi passi. Una pancia ancora contenuta che inizia a crescere accompagnata da un chiama angeli sono diventati il simbolo di un intero ufficio postale ad Aci Sant’Antonio, dove la consulente tutt’oggi lavora perché – come precisa – “voglio essere mamma senza rinunciare a me stessa.

Sto avendo la fortuna di vivere una gravidanza in salute e non mi manca l’entusiasmo di svolgere un lavoro per cui ho studiato e che ho sempre desiderato fare nella vita”. Sposata da 2 anni e da altrettanto tempo assunta in Poste Italiane, la futura mamma è oggetto di continue attenzioni da parte di tutti i colleghi, uno staff di 15 persone dove anche la direttrice è mamma e per la giovane risorsa una figura di riferimento.

Nella mia azienda ho trovato tanto supporto – prosegue – e la conferma intorno a me che si può essere madri e non solo, impegnandosi e riuscendo in ambito lavorativo anche in incarichi di responsabilità. Gli uffici postali della nostra provincia sono composti per oltre la metà da donne e in tante hanno scelto di puntare sulla famiglia. Voglio seguire questo esempio”.

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