
Un’ondata di maltempo ha colpito con violenza la Sicilia, causando gravi disagi e danni soprattutto sull’isola di Stromboli, già segnata da eventi catastrofici negli anni recenti. Fiumi d’acqua e una massa enorme di detriti, trasportati dai torrenti ingrossati e straripati dopo ore di pioggia incessante, hanno invaso per l’ennesima volta le strade dell’isola.
“È esattamente quello che ci attendevamo e che, ormai da anni, denunciamo sarebbe accaduto, visto che nessuna manutenzione è stata fatta sui corsi d’acqua, e nessun intervento è stato realizzato sul territorio”, denuncia Rosa Oliva, presidente della Pro Loco di Stromboli. “Dopo l’incendio del 2022 e l’alluvione dell’estate, è stato un susseguirsi di calamità. Nonostante i nostri appelli, nessuna istituzione si è occupata del territorio. Tra rinvii, burocrazie e scaricabarile siamo al punto di partenza”.
Le intense piogge delle ultime ore hanno provocato allagamenti diffusi, rendendo impraticabili molte vie e isolando intere zone. La stima ufficiale dei danni non è ancora iniziata, ma si prospetta pesante.
Anche a Trabia, nel Palermitano, si è sfiorata la tragedia: una donna è rimasta bloccata all’interno della propria auto in un sottopasso completamente allagato. Dopo aver trovato rifugio sul tetto del veicolo, è riuscita a chiamare i soccorsi. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato la vettura quasi sommersa. Uno dei militari, con l’aiuto di un passante, si è immerso nell’acqua riuscendo a trarre in salvo la donna.
Il maltempo ha infine compromesso anche i trasporti ferroviari: la circolazione sulla linea Messina–Palermo è stata sospesa dalle 15:30 nei pressi di Santo Stefano di Camastra, a causa di danni provocati dal maltempo. I tecnici sono al lavoro per ripristinare la linea, ma Trenitalia ha già annunciato la cancellazione di tutti i treni in entrambe le direzioni per l’intera giornata.
La Sicilia si trova dunque nuovamente a fare i conti con un’emergenza idrogeologica aggravata dall’assenza di interventi strutturali.