Catania, fermato giovane con arma da guerra rubata al carcere: è del 2006

Negli scorsi giorni, la Polizia di Stato di Catania, con la collaborazione della Polizia Penitenziaria, ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura Distrettuale della Repubblica, nei confronti di F.L., classe 2006, con pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti e furto, residente nel quartiere Cappuccini-San Cristoforo a Catania.

Secondo l’impostazione accusatoria, accolta dal GIP, alla luce degli elementi indiziari attualmente disponibili – ferma restando la presunzione di innocenza valevole fino a condanna definitiva – si attribuiscono al suddetto indagato i reati di porto e detenzione di arma da guerra e ricettazione.

Il provvedimento restrittivo è stato disposto ad esito di un’attività investigativa della Squadra Mobile che ha tratto spunto dal rinvenimento e sequestro di una pistola mitragliatrice Beretta PM12/S, munita di due caricatori, sul tetto di un edificio nella disponibilità del destinatario del fermo di indiziato di delitto che – solo qualche giorno prima – l’aveva prelevata dal nascondiglio.

Peraltro, l’arma da guerra – in esclusiva dotazione alle Forze di Polizia – è risultata essere provento di un furto commesso nel mese di luglio 2024 all’interno di una struttura penitenziaria del Capoluogo.

Questa Procura, in forza del compendio indiziario, richiedeva la convalida del provvedimento di fermo al competente Giudice per le indagini preliminari che, pur non convalidandolo, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.