Incendi a Centuripe, Ragalna, Jannarello e Motta: bilancio pesante

5 luglio 2025 – Una giornata drammatica per il comprensorio etneo, flagellato da quattro vasti incendi che hanno messo in ginocchio il territorio. Le fiamme hanno distrutto campi e vegetazione, minacciato abitazioni e provocato feriti. Il tutto aggravato da temperature torride, vento sostenuto e una vegetazione estremamente secca, che ha favorito il propagarsi del fuoco.

Le fiamme, alimentate anche da forti raffiche di vento, si sono propagate rapidamente, coinvolgendo terreni incolti, sterpaglie, rifiuti e aree boscate, rendendo estremamente complesse le operazioni di spegnimento.

Questi i quattro fronti principali della giornata:

  • Ragalna – L’incendio ha devastato campi agricoli e aree verdi, distruggendo ettari di terreno e causando danni ingenti all’agricoltura locale.
  • Jannarello, nei pressi del fiume Dittaino – Qui il fuoco ha colpito duramente agrumeti e colture stagionali, bruciando rapidamente i fondi agricoli.
  • Piano Tavola, nel territorio del Comune di Motta Sant’Anastasia, lungo la Strada Provinciale 134 (SP134) – Anche in questa zona il rogo ha interessato ampie superfici di terreno, minacciando insediamenti agricoli e aree periurbane. È stato necessario l’intervento di un Canadair, che ha effettuato diversi lanci aerei per contenere le fiamme. Alcune abitazioni sono state colpite, una persona è rimasta intossicata ed è stata trasportata in ospedale. Anche un Vigile del Fuoco è rimasto ferito, riportando lesioni a un ginocchio e alla schiena, ed è stato soccorso presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Paternò.
  • Centuripe – Un vasto incendio si è sviluppato sotto il museo e Villa Corradino, provocando danni significativi alla vegetazione e mettendo in pericolo le abitazioni della zona.

Massiccio intervento sul territorio
Numerosi mezzi dei Vigili del Fuoco, affiancati da volontari della Protezione Civile e squadre antincendio, sono stati impegnati per ore in un complesso intervento su larga scala. Le condizioni ambientali critiche hanno reso estremamente difficili le operazioni di contenimento e spegnimento.

Una densa colonna di fumo si è alzata in cielo, visibile anche a chilometri di distanza, suscitando forte preoccupazione tra i residenti. Le autorità hanno invitato la popolazione a non avvicinarsi alle aree interessate e a segnalare tempestivamente eventuali nuovi focolai.

Situazione sotto controllo, ma restano i danni
La situazione risulta ora sotto controllo, ma il bilancio è pesante: ettari di vegetazione distrutti, danni ad abitazioni, una persona intossicata e un vigile del fuoco ferito. Una giornata che lascia dietro di sé fumo, devastazione e preoccupazione.

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