
Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione giunta in redazione da parte di una nostra lettrice, stanca e indignata per le condizioni in cui versa il cimitero monumentale di Paternò, tra viale Sant’Antonio e viale San Francesco.
iceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice, esasperata per le condizioni di degrado in cui versa una parte del cimitero monumentale di Paternò, precisamente tra viale Sant’Antonio e viale San Francesco:
“Queste sono le ultime: ho fatto quello che potevo, ma sono stanca di questa situazione. Fanno i lavori e lasciano tutto lo schifo. La piletta è sempre otturata e tutto il lerciume finisce davanti al mausoleo dei miei genitori. Ieri ho trovato sopra il mausoleo e a terra infiniti pezzi di vetro. Rubano i vasetti di plastica, così avevo optato per delle bottiglie, ma adesso rubano anche quelle. Infine, hanno sradicato anche la pianta grassa. L’importante è pagare tutto quello che chiede il Comune, ma di assistenza e pulizia non c’è traccia.”
Parole amare, che denunciano non solo una situazione di abbandono e incuria, ma anche la mancanza di rispetto verso un luogo sacro come il cimitero, dove il decoro e la dignità dovrebbero essere garantiti.
Chi frequenta abitualmente la zona sa che episodi simili non sono isolati. La nostra lettrice, come tanti altri cittadini, chiede un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale per restituire al cimitero di Paternò il decoro che merita.
colpire ancora di più sono le parole finali della lettrice, che suonano come un atto d’accusa:
“Città senza dignità e rispetto, neanche per i morti. Cimitero monumentale, viale San Francesco.”
Una frase forte, che merita una riflessione da parte delle istituzioni. Perché il rispetto verso i defunti è il primo segno del rispetto verso i vivi. E una città che non riesce a garantire decoro e pulizia nemmeno nei luoghi sacri della memoria, è una città che sta perdendo la propria umanità.





