
“Da domani, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge.
Quindi, negli asili, i bambini sprovvisti di certificato non potranno entrare.
Nelle altre scuole, invece, in questi casi è prevista solo una sanzione pecuniaria e gli alunni potranno entrare lo stesso. Il problema dunque è soprattutto nella scuola primaria, dove i non vaccinati potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi, i quali non sono tutelati da questo tipo di previsione normativa”.
Lo riferisce l’Associazione Nazionale Presidi (Anp), in merito alla scadenza del termine per la presentazione dei certificati delle vaccinazioni obbligatorie nelle scuole, previsto entro il 10 marzo.
“Non siamo noi a fare le leggi – spiega l’Anp – quindi ci atteniamo ad applicare quelle esistenti”.
In merito alla richiesta del vicepremier Salvini di un decreto per consentire la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati delle scuole dell’infanzia, l’Anpi ha commentato: “Se ci sarà un decreto, nel momento in cui sarà in vigore lo applicheremo”.
Mentre i bambini vaccinati da poco, potranno entrare anche se non rispettano il periodo di 30 giorni durante i quali sono contagiosi. Senza contare i Bidelli , gli Insegnanti, segretari , Preside,parenti dei bambini che potranno entrare senza mostrare il certificato.Gli unici “pericolosi” sono i bambini sani non vaccinati. Complimenti a chi ha fatto questa legge demenziale e cosi gradita alle aziende farmaceutiche, che ringraziano.