
E’ stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale un 74enne che stamattina ha minacciato di darsi fuoco all’interno dell’ufficio Inps di Giarre per protestare contro ritardi nel pagamento della pensione alla moglie. Secondo una prima ricostruzione, la donna non riceve l’accredito dell”assegno sociale’ da quattro mesi, da quando cioè ha cambiato domicilio.
Esasperato dalla situazione stamattina l’uomo si è presentato all’ufficio Inps di Giarre con una tanica di benzina e un accendino, minacciando di agire come un ‘bonzo’. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giarre.
Il comandante ha avviato una lunga mediazione con l’anziano che è stato bloccato da militari dell’Arma, nonostante la forte resistenza opposta, che gli hanno sequestrando combustibile e innesco.
La responsabile locale dell’istituto di previdenza si interesserà del caso. Il pensionato è stato condotto con un’ambulanza del 118 nell’ospedale di Acireale per accertamenti.
«In qualità di ministra del Lavoro e delle Politiche sociali mi sono immediatamente attivata affinché il caso della moglie dell’uomo che questa mattina a Giarre ha minacciato di darsi fuoco nella sede Inps di via Cristoforo Colombo a causa dei ritardi nel versamento della pensione (assegno sociale) di lei, venga immediatamente risolto.
Sono certa che gli uffici competenti risolveranno la questione al più presto». Lo afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, facendo dunque sapere di aver chiesto all’Istituto “massima attenzione” sulla vicenda.