CORONAVIRUS, SONO 4 I POSITIVI IN SICILIA

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18 

Sono 821 le persone contagiate dal nuovo coronavirus Sars-CoV-2 in Italia, 46 le persone guarite, 21 le persone decedute. Si tratta di persone anziane con altre patologie.

Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 531,

  • 151 in Veneto,
  • 145 in Emilia-Romagna,
  • 19 in Liguria,
  • 11 in Piemonte,
  • 8 in Toscana,
  • 6 nelle Marche,
  • 4 in Sicilia,
  • 4 in Campania,
  • 3 nel Lazio,
  • 3 in Puglia,
  • 1 in Abruzzo,
  • 1 in Calabria
  • e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 345, 64 sono in terapia intensiva, mentre 412 si trovano in isolamento domiciliare. 46 persone sono guarite. I deceduti sono 21, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Questi i dati ufficiali comunicati oggi nella conferenza delle ore 18 dal Commissario per l’emergenza della Protezione civile, Angelo Borrelli, insieme al presidente dell’ISS Silvio Brusaferro. Borrelli ha anche annunciato due nuove Ordinanze: la prima per l’affidamento all’ISS della sorveglianza epidemiologica e virologica in modo da avere dati standardizzati e omogenei per tutto il territorio; l’altra per il potenziamento dei dispostivi di ventilazione per gli ospedali.

La minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia. “Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione. I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto”, ha spiegato il capo dell’Oms.

“Questo è il momento di chiedere ai governi di fare tutto il possibile per fermare la trasmissione, e di farlo ora. Non siamo ancora in una pandemia, ma la finestra di opportunità per evitarlo si sta restringendo”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sul coronavirus. “La mia preoccupazione riguarda soprattutto i Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa”, ha aggiunto.

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