
Angelica Abate è morta a 18 anni, dopo aver lottato contro una rara forma di tumore al cervello per circa un anno. La sua battaglia era stata sostenuta da tutta l’Italia: su GoFundMe erano stati raccolti 100mila euro per permetterle un’operazione in Germania. L’intervento non è risultato salvifico: Angelica si è spenta a casa sua a Roccalumera a un mese dal rientro da quel viaggio all’estero.
“Angelica vuole combattere, e noi con lei”, scriveva il padre Carmelo nell’appello lasciato sul sito per raccogliere fondi. L’obiettivo era stato raggiunto e la ragazza era volata all’estero, come racconta Fanpage:
Tutto sembrava essere andato per il verso giusto, ma le sue condizioni sono via via degenerate. A nulla sono valsi i tentativi disperati dei medici.
Angelica era piena di amici e passioni, la più grande era la pallavolo. Così parlava qualche tempo fa:
“Vorrò ritornare ciò che sono stata Angelica una determinata giocatrice di pallavolo. Il mio sogno è di andare a New York. Il mio luogo preferito è la mia cameretta, dove tengo più di 300 libri, la migliore medicina al mondo…”