L’IMMOBILE ESA PASSA AL PATRIMONIO DELLA REGIONE SICILIANA

L’immobile ESA sito a Paternó passa al patrimonio della Regione Siciliana; è questo il contenuto dell’emendamento a firma dell’On. Luigi Sunseri del Movimento 5 Stelle, approvato in Commissione Bilancio all’ARS.

A seguito di un’interrogazione parlamentare presentata lo scorso Settembre con la quale si chiedeva al Governo regionale notizie in merito all’Ex Palazzo ESA, il Movimento 5 Stelle ha deciso di presentare un emendamento ad un D.L che verrà con tutta probabilità discusso a Gennaio, che prevede il passaggio dell’Immobile in questione dal patrimonio dell’Ente di Sviluppo Agricolo a quello della Regione Siciliana, così che quest’ultima possa gestirlo direttamente. Questo consentirebbe finalmente di poter riqualificare quello spazio restituendolo alla collettività.

“Questa norma permetterà alla Regione, dopo anni di immobilismo, di poter assegnare un’utilità pubblica a quell’area che da ormai troppi anni vive nel degrado e nell’ abbandono. Siamo riusciti, grazie alla partecipazione e all’impegno di associazioni e comitati di quartiere, a ridare la giusta attenzione ad una questione oggetto di infinite promesse elettorali puntualmente disattese.” dichiara Salvo La Delfa del M5S Paternó che, insieme al consigliere comunale Martina Ardizzone, ha lavorato di concerto al deputato Sunseri, componente della commissione Bilancio all’Ars e firmatario dell’emendamento.

“ Adesso la partita si giocherà in Aula per l’approvazione definitiva – aggiunge il consigliere Ardizzone – e per questo chiediamo a tutte le forze politiche della città di richiamare all’interesse della tematica tutti i deputati di riferimento in Assemblea Regionale, evitando così eventuali voti contrari. Abbiamo l’occasione di risolvere una volta per tutte la questione ESA, rendendo quella vasta area fruibile alla comunità paternese. E’ importante che questa diventi una vittoria di tutti, non possiamo sprecare questa opportunità.”
E conclude: “Una volta approvato l’emendamento definitivo, toccherà alla città proporre alla Regione le finalità con la quale intende usufruire di questo immobile. Un’idea potrebbe essere un concorso di idee o dei workshop con i professionisti di categoria per la presentazione di progetti da presentare direttamente a Palermo.”