ABRUZZO: COVID, I CARABINIERI LO FERMANO IN MOLISE A 150 KM DA CASA. “SCUSATE, MA IL MEDICO MI HA DETTO DI CAMMINARE

“Il medico ha detto che devo camminare tanto”. La giustificazione offerta dall’uomo, residente in un paese del vicino Abruzzo, non ha convinto i Carabinieri della Compagnia di Agnone che lo hanno ‘beccato’ mentre erano impegnati nei controlli in un piccolo centro dell’Alto Molise. E hanno deciso di multarlo ugualmente perchè aveva violato le restrizioni imposte dal Governo per evitare il contagio. Tra le limitazioni in vigore per contenere la diffusione del virus, il divieto di spostamento tra regioni fino al prossimo 15 febbraio.

L’uomo probabilmente non si è accorto di essersi allontanato così tanto dalla propria abitazione e di essere ‘arrivato’ in Molise: aveva percorso decine e decine di chilometri a piedi. Quando i militari che lo hanno fermato gli hanno chiesto spiegazioni sulla sua presenza in Alto Molise, lui si è giustificato riferendo che il proprio medico gli aveva prescritto di fare tanta attività motoria.

Un invito evidentemente preso alla lettera poiché, dai successivi accertamenti dei Carabinieri, è emerso che effettivamente era distante quasi 150 chilometri dalla propria abitazione, in un comune del vicino Abruzzo.

L’originalità della scusa, riferiscono dall’Arma, non ha permesso ovviamente all’uomo di evitare la sanzione amministrativa. La prescrizione del medico non è stata considerata un motivo valido per spostarsi addirittura da una regione all’altra.