A colpi di rinvio

95047.it Un altro giro a vuoto. O quasi. Prima, il voto ad apertura di seduta su una sola delibera (quella relativa all’efficentamento del corpo di Polizia Municipale) e, poi, il rinvio per la caduta del numero legale a questa sera. E dire che la convocazione era in via straordinaria ed urgente.
In consiglio comunale si segna il passo. E l’entrata nell’anno pre-elettorale rischia ora di paralizzare seriamente del tutto qualsiasi ordine dei lavori. Non che prima si andasse a vele spiegate: ma ora la situazione è conclamata e l’approvazione tra mille polemiche del bilancio di previsione dello scorso novembre ha fatto tabula rasa di una maggioranza in cerca d’autore.
Ieri all’ordine del giorno vi erano iscritti 38 debiti fuori bilancio: si tratta perlopiù di richieste di risarcimento danni a pedoni o automobilisti per via delle pessime condizioni del manto stradale della città. Si tratta di richieste che superano (complessivamente) la cifra di 200 mila euro. Tutto però, come detto, rinviato a questa sera quando basteranno 12 consiglieri comunali per approvare i debiti in questione.

A fine seduta il presidente della commissione Bilancio, Nino Valore, ha puntato il dito sul tempo concesso per studiare le delibere in questione: “Siamo stanchi dei ritardi e delle inefficienze di quest’amministrazione, che concede appena 3 giorni per esaminare circa 40 delibere, costringendo” la commissione e l’intero Consiglio a lavorare in emergenza continua e senza disporre dei tempi necessari per valutare attentamente ogni cosa. La verità è che ormai il sindaco tenta di usare l’assise civica come organo di ratifica, delegittimandola di fatto dalle sue reali funzioni”.

Stasera, intanto, si torna in aula. Nessun colpo di scena e nessun botto, tranquilli: e non certo perché siano stati vietati.