AGGIORNAMENTO: VULCANO DÀ SPETTACOLO,TRABOCCO LAVICO DA SUD-EST

AGGIORNAMENTO INGV 23.32

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle telecamere di sorveglianza si osserva dalle 21:10 circa UTC un ulteriore incremento dell’attività stromboliana al Cratere Sud-Est.

In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta da tale attività si disperde in direzione SE. Inoltre si osserva un
trabocco lavico dal fianco meridionale del Cratere di Sud-Est che si propaga in direzione sud-ovest.

Vento da Nord a Sud con probabile caduta cenere vulcanica sulle zone di Aci Bonaccorsi,Trecastagni, Parte di Nicolosi,Pedara, Viagrande, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta,Gravina di Catania.

Contestualmente all’incremento dell’attività stromboliana si osserva un ulteriore aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico nel livello alto.

La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico permane nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900 m al di sopra del livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha mostrato un incremento sia nel tasso di accadimento degli eventi che nella loro ampiezza.

Gli eventi risultano localizzati nell’area del Cratere di Sud-Est.
Dall’ultimo aggiornamento non si osservano variazioni significative nelle serie temporali


E’ in corso da un paio di minuti l’ennesimo parossismo dell’Etna.

Vento da Nord verso Sud. Eventuale ricaduta, interesserà probabilmente Trecastagni, Pedara, Viagrande, Tremestieri, San Giovanni La Punta e limitrofi.

INGV COMUNICATO 22.56

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 22.20 circa, si osserva un repentino incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere che si disperde in area sommitale. I prodotti dell’attività stromboliana superano l’orlo craterico ricadendo lungo i versanti del cratere.
L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino incremento intorno alle 22.00 portandosi sui livelli alti, dove tuttora permane. La localizzazione del centroide delle sorgenti si pone nell’area del cratere di Sud Est ad una quota di circa 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica non mostra variazioni significative e si mantiene su livelli bassi.

Dall’ultimo aggiornamento non si osservano variazioni significative nelle serie temporali
delle stazioni di monitoraggio delle deformazioni del suolo.