ALLERTA METEO ARANCIONE TRA PALERMITANO, MESSINESE E ALTO CATANESE PER LA GIORNATA DI OGGI

Nel corso del pomeriggio di oggi, 13 ottobre, un minimo barico in ulteriore approfondimento tra la Sicilia e lo Ionio farà persistere condizioni di tempo spiccatamente perturbato sull’estremo Sud e innescherà un’intensa ventilazione, mediamente dai quadranti settentrionali, su tutto il Meridione e su buona parte del Centro.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla serata di oggi, mercoledì 13 ottobre, venti da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali, su Umbria, specie sui settori appenninici, Lazio centro-settentrionale, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche fino a burrasca forte su Puglia meridionale e settori ionici. Mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 14 ottobre, su parte di Calabria e Sicilia e allerta gialla sui restanti settori delle due regioni.  

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.