Arrestati per spaccio: i familiari vanno in caserma per liberarli

CATANIA. I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza il 32enne Salvatore Lombardo, già agli arresti domiciliari ed il 23enne Antonino Lombardo, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, nonché adottato lo stesso provvedimento restrittivo nei confronti della sorella 38enne Lucia Lombardo e del figlio 22enne di quest’ultima, poiché ritenuti responsabili del concorso in resistenza a pubblico ufficiale.

Ieri sera, gli uomini del Nucleo Operativo nell’espletare un servizio antidroga in via Plebiscito hanno scoperto lo stratagemma utilizzato dai due fratelli per spacciare la marijuana. Il fratello libero riforniva di sostanza stupefacente i clienti in strada, successivamente si approvvigionava delle dosi dal fratello detenuto che utilizzava una cesta in vimini legata ad una fune e calata dal balcone. I militari a quel punto hanno deciso di intervenire intimando al pusher di fermarsi ma questi, invece di sottoporsi al controllo è fuggito a piedi per i vicoli del quartiere. Inseguito per quasi 300 metri è stato bloccato ed ammanettato – dopo una breve colluttazione – in Via Zurria luogo in cui i militari, perquisendolo, lo hanno trovato in possesso di circa 10 grammi di marijuana, suddivisa in dosi.

Fermato anche il fratello ai domiciliari, la pattuglia, nel giungere nei pressi della caserma di Piazza Dante, ha trovato in attesa la sorella ed il figlio di quest’ultima che oltre ad ostacolare l’ingresso dell’autovettura di servizio hanno addirittura tentato di aprirne le portiere per permettere la fuga dei familiari arrestati, azione scongiurata dall’immediato intervento degli altri militari presenti in caserma.