Il Bilancio consuntivo non c’è: lo spettro della nomina di un commissario ad acta

95047.it Sebbene si sia trattato di una riunione-fiume, non si è giunti al dunque. Se non per la presentazione di una mozione-documento con la quale di chiede alla giunta comunale di predisporre una bozza di Bilancio con la quale provare a tentare di riequilibrare lo strumento finanziario. Un’ansia da prestazione che non muta di una virgola una situazione divenuta ormai grottesca.
Ma quello di ieri sera in consiglio è stato un mezzo giro a vuoto. All’ordine del giorno c’erano i conti dell’ente comunale con una situazione – così come vi raccontiamo da giorni – che non è certo delle migliori. Da qualche parte i soldi (almeno, ma andiamo in difetto, 1 milione e mezzo di euro) per portare in pareggio il Bilancio vanno trovati.

Nel frattempo, questo va ricordato, la data del 30 aprile – ovvero, quella legata all’approvazione del Conto Consuntivo – è stata disattesa. E, al momento, del resoconto finanziario dello scorso anno non vi è nemmeno l’ombra. Ma, almeno sulla carta, anche il Bilancio di Previsione andava votato entro quella data: inutile dire che, pure qui, non si ha idea di a che punto si sia. Vale la pena ricordate che secondo quelle che sono le direttive del Ministero dell’Interno “i Comuni non potranno agire neanche in dodicesimi sul bilancio dell’anno precedente e dovranno limitarsi alle spese che se non effettuati potranno causare danno grave e certo all’Ente”.

Ma torniamo a ieri sera. Come detto, poco da raccontare se non soluzioni “ad personam” proposte da singoli consiglieri per uscire dal tunnel del fallimento finanziario: resta questo documento firmato dai capigruppo e che il linea teorica impegna la giunta. Ma la verità è che non si è giunti a nulla di concreto. La confusione è enorme e la sensazione è che nessuno voglia assumersi le proprie responsabilità fino in fondo. Intanto, la nomina di un commissario ad acta da parte dell’assessorato regionale agli enti locali per la mancata approvazione del Consuntivo è sempre più una certezza.