CALDO ECCEZIONALE IN ARRIVO IN SICILIA: DA DOMENICA ONDATA DI CALORE CON PUNTE FINO A 46°C

Una severa ondata di caldo, alimentata da masse d’aria sahariane, è attesa sulla Sicilia a partire da domenica 20 luglio. Secondo le ultime elaborazioni meteorologiche, il fenomeno raggiungerà l’apice tra lunedì 21 e mercoledì 23 luglio, con temperature che potranno superare i 45°C nelle aree interne centro-orientali dell’isola.

E nelle località interne non capoluogo, soprattutto nell’entroterra siciliano e sardo, il termometro potrebbe stabilizzarsi per ore su valori prossimi ai 46 gradi.

A livello sinottico, la causa è da ricercarsi nell’affondo di una saccatura atlantica sull’Europa occidentale, che innescherà la formazione di un robusto promontorio anticiclonico subtropicale sul bacino centrale del Mediterraneo. Il conseguente richiamo di aria molto calda dal deserto del Sahara porterà isoterme eccezionali in quota, con valori fino a +28/+29°C alla quota di 850 hPa (circa 1600 metri), configurazione tipica delle ondate di calore più intense. Si tratta del cosiddetto “anticiclone africano”, il nome con cui in gergo si indica l’alta pressione di origine subtropicale. Il fenomeno inizierà ad intensificarsi già nel weekend e raggiungerà il suo picco tra lunedì e martedì.

Evoluzione attesa
Venerdì 18 luglio:
Cielo generalmente sereno o poco nuvoloso. Nelle ore pomeridiane non si esclude lo sviluppo di nuvolosità sui rilievi tra Etna e Peloritani, con possibilità di deboli e brevi piogge. Le temperature saranno stabili o in lieve calo nelle aree interne, con valori massimi di 34-36°C lontano dalle coste e 30-33°C lungo i litorali. Venti deboli a regime di brezza, con rinforzi da est sullo Ionio e da nord-ovest sul Canale di Sicilia. Mari poco mossi o calmi.

Sabato 19 luglio:
Prevalenza di cielo sereno. Temperature in aumento con punte di 36-38°C nelle aree interne, localmente vicine ai 40°C nella Piana di Catania. Lungo le coste valori attorno ai 30-33°C ma con umidità elevata e condizioni di disagio termico moderato. Venti deboli e mari calmi o poco mossi.

Domenica 20 luglio:
Giornata stabile e soleggiata. Il caldo si intensifica ulteriormente con massime tra 38 e 40°C nelle zone interne e punte fino a 42-44°C tra catanese e siracusano. Sulle coste, temperature attorno ai 33°C ma con forte umidità e disagio da caldo accentuato. Attesi venti di Scirocco sul Canale di Sicilia, brezze altrove. Mari poco mossi.

Lunedì 21 luglio:
Si raggiungerà la fase più critica dell’ondata di calore. Le temperature saranno ampiamente superiori alle medie stagionali, con valori massimi di 40-42°C e picchi potenzialmente vicini ai 45°C, in particolare nelle zone interne centro-orientali. Sulle coste si prevedono massime tra 33 e 36°C, ma con afa e forte disagio termico. Le minime notturne, comprese tra 26 e 29°C lungo i litorali, manterranno condizioni di afa anche durante le ore notturne. Venti deboli e mari generalmente calmi.

Rischi e raccomandazioni
L’intensità e la durata di questa ondata di calore rendono la situazione particolarmente delicata dal punto di vista sanitario e ambientale. È elevato il rischio di colpi di calore, disidratazione e stress termico, soprattutto per le fasce di popolazione più vulnerabili. Le autorità sanitarie raccomandano di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, limitare le attività fisiche all’aperto, idratazione continua e attenzione particolare ad anziani, bambini e soggetti fragili.

Le condizioni atmosferiche estreme attese nei prossimi giorni impongono prudenza anche sul fronte degli incendi: il mix tra alte temperature, vento e bassa umidità relativa potrebbe favorire l’innesco e la propagazione di roghi nelle aree più esposte.

Per un possibile sollievo bisognerà attendere la seconda metà della prossima settimana, quando è atteso un possibile intervento dell’anticiclone delle Azzorre, portatore di temperature più miti e ventilazione atlantica. Ma fino ad allora, l’Italia dovrà fare i conti con il meteo del nuovo millennio: alta pressione africana, notti tropicali e oltre 40 gradi anche all’ombra.

Si consiglia di seguire con attenzione gli aggiornamenti meteorologici ufficiali e gli eventuali bollettini di allerta della Protezione Civile regionale.

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