CATANIA: Arrestati 3 spacciatori in città – I dettagli

I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato nella flagranza i catanesi Paolo GANGI di anni 40, già agli arresti domiciliari e Pietro CRISAFULLI di anni 32, poiché ritenuti responsabili nel concorso in detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine di una breve ma efficace attività info-investigativa, i militari hanno fatto irruzione in quell’appartamento di viale Castagnola dove i pusher erano intenti a confezionare le dosi di “fumo” da piazzare successivamente in strada.
Al momento dell’accesso nell’immobile uno dei due spacciatori, mentre l’altro si dichiarava da solo in casa, ha tentato di nascondere la droga nell’armadio della camera da letto infilandosi tra le lenzuola e facendo finta di dormire.
I carabinieri, seguendo la tracce della marijuana caduta a terra, hanno scovato la droga dentro l’armadio, “svegliando” ed ammanettando il complice.
La droga, circa 500 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi, è stata posta sotto sequestro.
Gli arrestati, ammessi al giudizio per direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari così come disposto dal giudice.




I Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato nella flagranza il 53enne catanese Domenico FLORIO, poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della cessione a minorenni.
Nel corso di un servizio antidroga svolto dagli uomini del Nucleo Operativo, i militari hanno potuto acclarare e porre fine all’attività illecita posta in essere dal pusher che, proprio sotto la propria abitazione, riceveva i “clienti”, tra i quali due minorenni fermati subito dopo l’acquisto con la droga in tasca, ai quali piazzava lo stupefacente in cambio di denaro.
Bloccato e perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, nonché di 30 euro in contanti, incassati dalla pregressa vendita dello stupefacente.
Il denaro e la droga sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.