CATANIA: CONTROLLI AI B&B E CASE VACANZA, MULTE SALATE PER I PROPRIETARI

Nella giornata di ieri, su disposizione del Questore, personale dipendente del Commissariato Borgo-Ognina unitamente al personale della Polizia Municipale, ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa in materia di strutture ricettive quali B&B, Affitta Camere e Case Vacanze.

Infatti, così come anche confermato dall’intervento di Polizia, i titolari di dette attività può succedere che non comunichino agli organi competenti i nominativi degli ospiti e ciò potrebbe agevolare l’anonimato a persone non in regola, da ricercare.

Talvolta, alcuni esercenti alimentano il lavoro nero evadendo il fisco e ciò in quanto i B&B, dovrebbero essere gestiti dal titolare della struttura cosa che spesso non avviene ed ecco che si fa ricorso al lavoro nero, come effettivamente riscontrato durante detti controlli.

Le molteplici strutture controllate, insistono prevalentemente nella centralissima via Etnea e zone limitrofe e, tutti, sono formalmente registrati sui siti on line di settore.

Particolare rilievo, assumono i controlli effettuati presso 3 B&B totalmente privi di autorizzazioni e, in un caso, le stanze si trovano nei seminterrati dove vi erano alloggiati vari ospiti e tra questi anche un cittadino extracomunitario, circostanza quest’ultima che, per motivi sanitari, non consentirebbe di ottenere la licenza per B&B. I titolari di dette strutture, non essendo in possesso delle citate autorizzazioni amministrative e sanitarie, sono stati sanzionati ai sensi degli artt. 86 T.U.L.P.S., 17 Bis del R.D. del 18.06.1931 e 231 T.U.L.P.S che prevede una sanzione pecuniaria di euro 1032 e, inoltre, gli veniva intimato di non proseguire detta attività.

Il titolare di un ulteriore struttura, nonostante munito di regolare autorizzazione, è stato sanzionato al pagamento in misura ridotta di euro 1032 per ampliamento abusivo della citata struttura, in particolare per aver realizzato 4 stanze non previste. Ulteriore fatto di rilievo, è che nel corso dell’attività sono stati trovati lavoratori in nero che, così come dichiarato dagli stessi, percepiscono somme non adeguate sin anche a 2,50 euro circa l’ora.

In relazione agli stranieri trovati all’interno di dette strutture, in molti casi i titolari non avevano provveduto a darne comunicazioni all’Autorità di P.S.

Sanzioni pecuniarie anche per gli stranieri che, nonostante sul territorio Italiano da oltre 8 giorni, non hanno provveduto a darne comunicazione al competente Ufficio Immigrazione.

In ultimo, un proprietario di una struttura è stato sanzionato ai sensi dell’art. 12 D.L. 53/1978 per avere omesso di registrare un contratto di locazione.