CATANIA: Denunciati 4 fratelli per mancata denuncia di armi e munizioni

La Polizia di Stato nei giorni scorsi ha indagato in stato di libertà quattro fratelli per omessa denuncia di armi e munizioni.

In particolare, personale del Commissariato Borgo Ognina, ha effettuato un controllo presso l’abitazione ereditata da 4 fratelli che, entrati in conflitto per problemi di eredità, hanno omesso di presentare all’Autorità di P.S. la prevista denuncia di detenzione ai sensi del’art.38 del T.U.L.P.S., di 10 fucili e 3 pistole detenute per eredità.

Gli agenti hanno constatato inoltre che, le armi erano custodite senza il rispetto delle dovute cautele in quanto rinvenute in un salotto dell’abitazione sopra alcuni divani.

Si segnala inoltre che, il personale del Commissariato Borgo-Ognina, nell’ambito dell’attività di Polizia Amministrativa volta a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di armi e munizioni ha provveduto di recente alla distruzione tramite gli artificieri della locale Questura di oltre 14 mila munizioni e, infine, ha consegnato oltre 300 armi (lunghe/corte e armi bianche) presso l’Ufficio Armeria Corpi di Reato (sala rottamazione) con sede in Palermo.

Le anzidette armi, qualora ritenute di valore storico-artistico, verranno messe a disposizione del museo regionale palazzo Mirto con sede a Palermo, diversamente verranno distrutte. Oltre alle citate 300 armi, il predetto personale del Commissariato ha provveduto al ritiro a seguito di rottamazione e sequestri penali, di ulteriori 465 armi da sparo corte/lunghe e armi bianche.

Le citate armi e il relativo munizionamento, sono state acquisite dalla Polizia di Stato mediante versamento spontaneo da parte di cittadini che, per qualsiasi motivo, se ne volevano disfare.

Infine, in relazione ai controlli recenti, rilevano 78 armi (lunghe/corte e armi bianche) e 316 munizioni sequestrate penalmente e 24 indagati in stato di libertà per omessa custodia o omessa denuncia della detenzione armi.