CATANIA: Sgomberata baracca abusiva, era la casa di 7 persone (tre bambini) senza luce né acqua

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto delle situazioni di illegalità che sono alla base del degrado urbano, nell’odierna mattinata, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato un controllo in via Vincenzo Monti angolo via Passo Gravina, dove i residenti avevano segnalato la presenza di una baracca abusiva impiantata nella pubblica via, adiacente a un edificio diroccato, al cui interno abitavano alcune persone.

Effettivamente, i poliziotti hanno accertato che in una struttura fatiscente, presente nei luoghi indicati, erano presenti alcuni cittadini rumeni, i quali vi abitavano pur senza i minimi requisiti di abitabilità e in disastrose condizioni igienico-sanitarie, senza luce né acqua.

Sono, in tutto, 7 le persone trovate all’interno della baracca: 3 minori (di cui il più grande conta appena 11 anni) e 4 adulti (tra questi 2 pregiudicati e 1 sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria).

L’abituro si trovava in condizioni di totale abbandono, diroccato e pericoloso per l’incolumità delle persone che, per tale motivo, sono state invitate a lasciare immediatamente i luoghi. Effettivamente, durante la perlustrazione dei luoghi, è stata rilevata pregressa sporcizia accumulata nel tempo e, addirittura, la presenza di animali infestanti ed escrementi vari.

Gli adulti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione e occupazione di terreni e strade pubbliche, ai sensi dell’art. 633 del Codice Penale.

Verranno informati gli organi competenti per il ripristino dei luoghi e per la bonifica igienico-sanitaria; parimenti, verranno informati i Servizi Sociali del Comune di Catania per le competenze attinenti ai minori.

Nel corso del medesimo servizio, sono stati controllati 4 cittadini mauriziani, entrati diversi anni fa nel territorio nazionale con un visto di turismo e rimasti sul territorio italiano clandestinamente: per tale motivo, sono stati indagati in stato di libertà per il reato previsto dall’articolo 10 bis del Testo Unico Immigrazione; nei loro confronti, inoltre, saranno avviate le procedure di espulsione.

Infine, con l’ausilio degli operatori Enel, sono stati eseguiti controlli per la repressione dei furti di energia elettrica nelle zone di Picanello e Borgo: in tale ambito, sono state indagate due persone che avevano manomesso il contatore; in un caso, addirittura, i poliziotti hanno accertato che il contratto di fornitura di elettricità era intestato a una persona deceduta nel 2015.