CATANIA: SMANTELLATA PIAZZA DI SPACCIO: 13 MISURE CAUTELARI – NOMI E FOTO

La Polizia di Stato di Catania Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha eseguito in data odierna un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania per i delitti di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di 13 soggetti, di cui 6 tradotti in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 5 sottoposti all’obbligo di presentazione all’Autorità di P.S.

L’indagine, avviata nel maggio del 2017 dalla Squadra Mobile di Catania e dal Commissariato “Nesima” e coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia, si è incentrata su una delle piazze di spaccio del quartiere di San Giovanni Galermo.

Si tratta della “piazza di spaccio” di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, ubicata in questa via Balatelle.

Nel corso dell’attività d’indagine sono stati acquisiti elementi certi in relazione alla esistenza di un gruppo ben organizzato che gestiva con regolarità e costanza lo spaccio di stupefacente del tipo marijuana con una perfetta distribuzione di compiti tra pusher, vedette e custodi dello stupefacente.

L’attività di spaccio, distribuita su due turni (10:00/14:00 e 15:00/20:00), avveniva all’interno dei portici dei palazzi con un giro di circa 200 cessioni giornaliere.

La sostanza stupefacente veniva occultata all’interno di una botola in ferro appositamente ricavata nel terreno in cui i vari pusher si rifornivano durante i due turni di spaccio.

Gli investigatori sono riusciti a piazzare videocamere all’interno della piazza di spaccio riprendendo per mesi il fiorente traffico di stupefacenti e ottenendo prove certe in ordine alla responsabilità degli arrestati.

I tempi di intervento sono stati particolarmente brevi in attuazione di un consolidato protocollo di indagini seguito dalla Direzione Distrettuale Antimafia per contrastare il fenomeno delle piazze di spaccio a Catania (le indagini sono infatti iniziate il 29 ottobre 2018 e dopo circa un anno è stata già eseguita l’ordinanza cautelare).

Richiamando il celebre film del 1992, l’operazione di polizia è stata denominata “Cattivo Tenente” in ragione del ruolo di capo promotore ricoperto, nell’ambito del citato gruppo criminale, dall’indagato Tenente Orazio, il quale aveva il proprio braccio destro nel fratello Tenente Luigi.

I nomi dei soggetti coinvolti:

– Orazio Tenente, del 1994, in qualità di capo promotore;

– Michele Abate, del 1975;

– Angelo Carcione, del 1993;

– Antonino Di Gregorio del 1994;

– Matteo Crimi del 1980;

– Cosimo Iacobacci del 1986;

– Alessandro Guzzardi del 1989;

– Osvaldo Martinez del 1992;

– Davide La Rosa del 2000;

– Salvatore Nicotra del 1967;

– Salvatore Platania del 1957;

– Antonio Scuderi del 1973;

– Luigi Tenente del 1988.