Catturato in Germania “Ninu u paturnisi”, latitante del clan Santangelo

Nella giornata di sabato 12 u.s., a seguito di congiunte indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e condotte dalla Polizia di Stato (Servizio Centrale Operativo, Squadra Mobile di Catania e Commissariato di P.S. di Adrano), con il supporto di Europol, la Polizia tedesca ha localizzato e tratto in arresto a Colonia: CARBONARO Antonino, (cl.1991), inteso “Nino ‘ u paturnisi”, pregiudicato, destinatario di M.A.E. per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, con l’aggravante di essere l’associazione armata e di aver commesso il fatto in nome e per conto dell’associazione di tipo mafioso denominata clan Santangelo – alleata della famiglia catanese Santapaola – Ercolano – e al fine di agevolarne le attività illecite.

Il predetto CARBONARO Antonino è latitante dal gennaio scorso, essendo risultato irreperibile, perché già all’estero, in data 30 gennaio 2018, nell’ambito dell’operazione “Adranos” condotta da questa Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. di Adrano, in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa in data 23.1.2018 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di n.33 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso (clan Santangelo), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, rapina, furto, ed altri reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, con l’aggravante di aver commesso il fatto in nome e per conto dell’associazione di tipo mafioso denominata clan Santangelo e al fine di agevolarne le attività illecite.

L’arresto di CARBONARO Antonino rientra nel progetto “Eurosearch”, avviato da Europol e dal Servizio Centrale Operativo, finalizzato alla localizzazione e cattura di latitanti mafiosi in ambito europeo.

Nell’ambito del medesimo progetto era già stato tratto in arresto altro latitante adranita, AMOROSO Nicola.