Centro per minori di Viale Kennedy, sabato l’inaugurazione

95047.it La nota stampa diffusa dal Comune:

Tutto è pronto per l’inaugurazione del Centro di aggregazione per minori di viale Kennedy, dove sono stati ultimati gli interventi di ristrutturazione. Il taglio del nastro avverrà sabato, 10 gennaio, alle ore 10.00, alla presenza, fra gli altri, del sindaco, Mauro Mangano, della Giunta e del Consiglio Comunale.
Un grande e atteso risultato, portato avanti con caparbietà dall’Amministrazione comunale paternese, che è riuscita a recuperare un finanziamento regionale, pari a poco più di 400 mila euro, grazie ai quali l’edificio, chiuso da circa quattro anni, è stato ristrutturato sia all’interno che all’esterno. Con la somma sono stati completamente rimodernati i locali, che adesso potranno finalmente essere restituiti ai ragazzi del quartiere Ardizzone, che potranno utilizzarli per svolgere varie attività. All’interno del centro, sono stati allestiti tre laboratori: uno per la lavorazione della ceramica, dotato di forno, uno d’informatica e un terzo di cucina. Per scongiurare le incursioni dei vandali, sono state inoltre installate un antifurto e 14 telecamere di sorveglianza, già attive.

Gli interventi per la riapertura del centro prevedevano, inizialmente, un budget di circa 800 mila euro, ma la Regione Sicilia ne ha concessi poco più di 400 mila. «Siamo orgogliosi di aver centrato l’obiettivo – commenta soddisfatto l’assessore ai Lavori pubblici, Carmelo Palumbo -; l’opera è stata completata nei tempi previsti e per questo voglio ringraziare gli uffici comunali, che si sono impegnati a fondo per realizzare il progetto, avendo a disposizione una somma pari alla metà della spesa inizialmente prevista, ottenendo comunque un grande risultato. Adesso – aggiunge Palumbo – puntiamo ad ampliare le attività e a prolungare l’orario di apertura del centro». «È importante che gli spazi educativi dedicati ai ragazzi non siano limitati alle mura scolastiche – sottolinea il sindaco, Mauro Mangano -, per questo abbiamo insistito affinché la struttura potesse essere riaperta. Con questo centro possiamo offrire ai minori e alle loro famiglie un valido punto di riferimento, un luogo sicuro dove trascorrere alcune ore della giornata, svolgendo delle attività interessanti e che stimolano la crescita personale dei ragazzi».