COMUNICATO STAMPA DELLA MAGGIORANZA SI CHIEDONO LE DIMISSIONI DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO, AGATA MARZOLA

“I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppe Gentile, Orazio Terranova, Luca Zingale, Giovanni Giangreco, Salvatore Tomasello, Rosanna Lauria, Tonino Cunsolo, Salvatore Malerba, Barbara Conigliello, Filippo Sambataro, ritengono doveroso mettere in evidenza la conduzione faziosa e non garante della rappresentanza consiliare, messa in atto dal presidente della Commissione Bilancio.

Nello specifico, veniamo a conoscenza che il consigliere Agata Marzola, nella qualità di presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Comunale di Paternò ha indetto – sfruttando un ruolo concessole soprattutto dalla maggioranza – un incontro con il Collegio dei Revisori dei Conti per trattare esclusivamente con i compagni di opposizione il Rendiconto 2019.

Riteniamo che con tale condotta sia venuto a mancare il dovere, afferente al ruolo del presidente di Commissione, di garantire la rappresentanza dei gruppi politici e il diritto dei componenti della Commissione e dei capogruppo consiliari di partecipare alla pianificazione dei lavori.

SI ritiene inaccettabile che un presidente di Commissione utilizzi tale ruolo a proprio uso e consumo, ancor più grave quanto comunicato ai mezzi di stampa da parte della stessa presidente in merito al Rendiconto 2019, che risulta assolutamente difforme rispetto a ciò che è stato relazionato dallo stesso Collegio, organo imparziale e tecnico.

Pertanto, ribadiamo che l’Amministrazione Comunale ha dato, per voce del sindaco Nino Naso e del vicesindaco con delega al Bilancio Ignazio Mannino, assoluta disponibilità per un confronto pubblico che ad oggi non ha trovato disponibilità da parte dell’opposizione. Alla luce di quanto accaduto e valutata la condotta della presidente Marzola, riteniamo doverose le dimissioni della stessa”.

Firmato: Giuseppe Gentile, Orazio Terranova, Luca Zingale, Giovanni Giangreco, Salvatore Tomasello, Rosanna Lauria, Tonino Cunsolo, Salvatore Malerba, Barbara Conigliello, Filippo Sambataro.