CON ‘SOLI” 19 GRADI, PATERNÒ OGGI LA CITTÀ PIÙ CALDA DELLA SICILIA

Come riportato dai dati ufficiali della rete di monitoraggio Sias, (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) “incoronano” con “soli” 19 Gradi , Paternò oggi la città più calda della Sicilia.

Le temperature primaverili piacciono a molti e c’è addirittura chi, con oltre venti gradi a febbraio, si avventura a fare i primi, prematuri, bagni a mare, ma le campagne in Sicilia stanno agonizzando e diverse colture sono a rischio. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti Sicilia, preoccupata per la siccità generata dal caldo anomalo in quella che dovrebbe essere la stagione più fredda dell’anno.

La siccità e il vento minacciano le lenticchie di Ustica, mentre nelle Eolie le raffiche di vento colpiscono il terreno producendo danni agli ortaggi. La mancanza di pioggia, tuttavia, sta provocando problemi anche al pascolo. Nel ragusano, per esempio, l’erba è secca e si temono speculazioni sul prezzo del fieno.

L’allarme siccità, tuttavia, riguarda l’intera Sicilia: i problemi più grandi riguardano il grano e gli altri seminativi che hanno bisogno di concime. Le fave, in alcune parti dell’isola sono fiorite con anticipo e hanno bisogno di irrigazioni. “Quello che stiamo vivendo – commenta il presidente regionale Francesco Ferreri – impone interventi immediati. Se continua così i problemi aumenteranno e dobbiamo essere pronti a fronteggiare l’emergenza con piani adeguati. I danni e le conseguenze dei cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di tutti e occorre agire subito per prepararsi ai prossimi mesi”.