
Oggi, 7 maggio 2025, si è finalmente giunti a uno dei momenti più attesi del Conclave: la fumata che, simbolicamente, segna il progresso della scelta del nuovo Papa.
La piazza è stata invasa da migliaia di fedeli, pronti a vivere l’attimo che potrebbe decidere il futuro della Chiesa. Alle 21.00 , con grande emozione, il comignolo posto sul tetto della Cappella Sistina ha rilasciato la famosa fumata nera, segno che al termine della prima votazione non è stato ancora raggiunto l’accordo su un nuovo Papa.
La scena era da brividi. Piazza San Pietro, affollata da circa 45.000 persone, ha visto tanti dei presenti impegnati a seguire l’evolversi della situazione sui maxi schermi installati per l’occasione. Gli sguardi erano tutti puntati verso il cielo, aspettando il momento che avrebbe segnato l’esito del primo scrutinio. E quando la fumata nera è finalmente arrivata, è stata una conferma delle speranze e delle aspettative, ma anche una promessa di ulteriori intensi momenti di attesa.
In quel preciso istante, i fedeli, molti dei quali si erano già preparati con smartphone in mano, si sono girati l’uno verso l’altro, condividendo la sensazione di un evento storico. La piazza era piena di sguardi emozionati, di chi sapeva che la vera decisione, quella che cambierà il volto della Chiesa, è ancora lontana.
La tensione e la speranza sono palpabili. Così come conferma Vatican News attraverso il proprio profilo X: “In 45mila a Piazza San Pietro attendono la fumata”, con gli hashtag #conclave e #fumata che diventano simbolo di un momento che cattura l’attenzione di tutto il mondo.
Si riprende domani con quattro turni di voto, due al mattino (10.30 e 12.30) e due al pomeriggio (17 e 20).
I fedeli sono pronti ad aspettare, sperando che la fumata bianca arrivi presto, ma consci che il processo può essere lungo e che ogni scrutinio è un passo fondamentale verso la scelta del nuovo Papa.