I conti che non tornano: si torna in consiglio

95047.it Si torna in consiglio questa sera. All’ordine del giorno, vi è la vicenda (come abbiamo avuto modi di raccontarvi) tutt’altro che semplice dei conti del Comune. Una fase delicatissima nella quale – probabilmente giova ricordarlo – non è stato approvato nemmeno il Conto Consuntivo il cui termine d’approvazione scadeva lo scorso 30 aprile. Nel frattempo, occorre correre ai ripari: all’appello manca almeno (andiamo per difetto) 1 milione e mezzo di euro da recuperare. 
Nelle scorse ore, una parte della minoranza in consiglio ha proposto di rinunciare alle indennità degli organi istituzionali. Nella foto, la conclusione del documento a firma dei consiglieri Mannino, Faranda, Valore e Rau:

IMG-20160504-WA0013

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa mattina, invece, da parte del consigliere Virgolini è venuta fuori la seguente proposta:
“1. Visti i numerosi proprietari degli alloggi nella zona PEEP, è possibile stimare in via preventiva, un ipotetico introito di euro 1.000.000,00 annuo per almeno 4 anni, derivante dalla concessione del diritto di proprietà (a seguito della conversione del diritto di superficie in diritto di proprietà) e vendita dei relitti di terreno. Ciò, si raggiungerebbe solo diminuendo i costi per i richiedenti e concedendo loro il pagamento in 12 rate mensili;

2. Cessione di tutti i crediti ad Enti di riscossione, l’anticipazione di centinaia di migliaia di euro deriverebbe solo dalle cooperative di edilizia convenzionata nella zona peep, per cessione di aree edificabili. Ciò comporterebbe un maggior gettito per le casse comunali;

3. Censimento di tutti i passi carrabili esistenti, recupero delle somme spettanti dai morosi;

4. Vendita e/o rinnovo delle concessioni scadute di tutte le tombe abbandonate nel cimitero monumentale, si ipotizzano entrate per diverse centinaia di migliaia di euro;

5. Ottimizzazione delle strisce blu attraverso una gestione esterna, previsione di entrate per qualche centinaio di migliaia di euro annui, comprese le eventuali multe ai trasgressori;

6. Prepensionamento di tutto il personale dipendente in esubero avente i requisiti, così come previsto dalle normative vigenti in materia”.

Appuntamento questa sera a Palazzo Alessi.