
Nonostante i continui appelli, resta alto il numero delle persone che non rispettano le misure di contenimento adottate dal governo per far fronte all’emergenza coronavirus. Nella giornata di ieri sono stati oltre 220mila (229.104) i controlli eseguiti ieri dalle forze dell’ordine.
Dieci i positivi denunciati per violazione della quarantena e 9.284 le sanzioni irrogate, mentre sono 54 i cittadini denunciati per aver dichiarato il falso. Quanto alle attività commerciali, sono stati 87.364 i negozi controllati e 173 gli esercenti sanzionati.
Tredici gli esercizi chiusi, mentre per 14 è stato disposto uno stop provvisorio. 115.738 denunce per violazioni codice penale e 61.029 per violazioni amministrative
Dall’11 marzo al 4 aprile di quest’anno le forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza Coronavirus, hanno controllato 4.859.687 persone e 2.127.419 tra esercizi ed attività commerciali.
Lo rende noto il Viminale, spiegando che complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale (“inosservanza dei provvedimenti dell’Autorita’”) e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge 19/2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni.
“L’articolo 4 del decreto – ricorda il ministero – differenzia infatti gli illeciti superando lo strumento originariamente individuato nell’articolo 650 del codice penale. Lo stesso articolo, al comma 8, affrontando le relative questioni di diritto intertemporale, stabilisce che le norme che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legge”.