
Lo notizia arriva direttamente dal Sindaco di Acireale Stefano Ali’ attraverso un comunicato sui social:
Il motivo è che da giorno 14 abbiamo superato la soglia dei nuovi positivi per settimana. La situazione è ancora grave e continuiamo a restare ancora sopra questo valore (oggi il valore normalizzato è a 259). Un pò meglio di ieri, quando abbiamo raggiunto i 315 (sempre normalizzati a 100.000 abitanti, il valore effettivo è 163). Ma continuiamo ad essere ampiamente sopra i valori medi di Provincia di Catania, Sicilia ed Italia che sono attorno a 180 (bisogna confrontarlo con il valore normalizzato 259, le popolazioni sono diverse e non si possono confrontare i valori assoluti).
L’Italia va verso la riapertura, le parole del Presidente Draghi sono: “se i comportamenti saranno corretti, la probabilità che si debba tornare indietro sulle riaperture è molto bassa.”
“Comportamenti corretti”, questa è la chiave di volta per poter uscire da questa terribile situazione ed è legata alla maturità di ognuno di noi. I furbi o per meglio dire “gli sperti” oltre a danneggiare sé stessi nuocciono anche agli altri.
Dal mese di maggio avremo la possibilità di avviarci verso la normalità, procedono i vaccini, in questi giorni anche per gli over 60, stiamo per attivare l’hub vaccinale del palatupparello, non roviniamo tutto, non deleghiamo tutto alle forze di polizia.
Spero nella prossima settimana di poter organizzare assieme al commissario covid uno screening di massa per individuare quanti positivi possibili, e dare ad ognuno la possibilità di verificare la propria situazione.
Anche sul numero dei soggetti attualmente positivi non andiamo bene, siamo messi peggio della provincia di Catania e della Sicilia. 281 positivi di cui 7 ricoverati in ospedale, fra i quali anche due bimbi uno di 3 ed uno che ancora deve compiere 1 anno.
Oggi in una intervista mi chiedevano se sarebbe intervenuto l’esercito per i controlli. Chiaramente al momento non è previsto, ma dover abdicare a controlli straordinari è la sconfitta di una comunità e la dimostrazione di mancanza di senso civico.