Crescono le richieste di prestiti in Sicilia: Enna e Ragusa in testa

Secondo i dati riportati dallo studio del Crif, nel 2017 è stato registrato un aumento del numero di richieste di prestiti pari al +2% rispetto all’anno precedente. Sale anche l’importo richiesto in Italia, con una crescita del +9,3%, con un importo medio che supera i 12mila euro. La Sicilia, in particolare, ha toccato percentuali di crescita molto alte in quanto a richieste di finanziamenti. Vediamo quindi qual è la situazione nelle varie aree provinciali siciliane, tenendo conto dei dati riportati dal Crif.

Tutti i dati sui prestiti emersi dal rapporto Crif

Stando ai dati riportati dal Barometro Crif, la situazione italiana varia sensibilmente in base alle regioni prese in considerazione. Per quanto riguarda la Sicilia, i prestiti personali richiesti nel primo semestre del 2018 risultano in aumento del +8,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. Tale percentuale appare superiore anche all’incremento nazionale, la cui media si fissa intorno al +7,6%.

A livello provinciale spiccano soprattutto Ragusa ed Enna, rispettivamente con un +14,4% e un +12,4%. Bene anche Palermo, con un +11%, mentre in province come Catania e Trapani la crescita è stata più contenuta, arrivando al +4% circa.

Per quanto concerne invece le tipologie, i più richiesti in Sicilia sono stati i finanziamenti per l’acquisto di auto nuove o usate, per liquidità e ristrutturazione della casa, tipologie che rispecchiano in pieno anche le tendenze del resto del Paese.

Cosa valutare prima di richiedere un prestito

Prima di richiedere un prestito è sempre bene assicurarsi che l’operatore di mercato in questione sia regolarmente iscritto al registro dei mediatori creditizi o degli agenti in attività finanziaria, per evitare truffe. Bisogna poi sempre analizzare l’andamento di valori come il TAN e il TAEG, che influenzano il costo del prestito in termini di tassi e percentuali passive. Un altro aspetto da non sottovalutare prima della richiesta è il rapporto tra rata e reddito: nello specifico, una rata non dovrebbe mai superare il 35% del budget mensile del richiedente, per poter essere considerata sostenibile; può essere quindi utile scoprire su Facile.it come effettuare il calcolo della rata del prestito, così da poterla misurare correttamente e aumentare le possibilità che il prestito venga concesso. Infine, diffidare di mediatori che richiedono somme in anticipo o commissioni non specificate per iscritto: in caso di comportamenti illeciti come questo, è possibile fare una segnalazione all’Antitrust e alla Banca d’Italia.