DA OGGI IL COPRIFUOCO SLITTA ALLE 23, DECRETO RIAPERTURE, TESTO INTEGRALE

Da oggi nelle regioni in zona gialla il coprifuoco è ufficialmente spostato dalle 22 alle 23, in seguito alla firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto legge sulle riaperture.

Nelle regioni in zona rossa e zona arancione (al momento c’è solo la Valle d’Aosta in quest’ultima) rimarrà invece alle 22.

Il decreto prevede inoltre che dal 7 giugno in zona gialla il coprifuoco venga ulteriormente spostato alle 24 e infine completamente abolito dal 21 giugno. Questi limiti orari non si applicano nelle regioni in zona bianca (al momento nessuna), dove non è previsto nessun tipo di coprifuoco.

Il decreto contiene anche diverse misure sulla graduale riapertura delle attività commerciali ed economiche: dal primo giugno i ristoranti potranno ricominciare fare servizio al chiuso a pranzo e cena, senza più rispettare il termine del servizio alle 18.

I centri commerciali potranno riaprire anche nei giorni festivi dal weekend del 22-23 maggio, mentre la riapertura delle palestre è stata anticipata al 24 maggio.

QUI IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO

22 MAGGIO – Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa.

24 MAGGIO – Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno

1 GIUGNO – tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest’ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere a una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.

7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.

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15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi.

21 GIUGNO – Sparisce il coprifuoco.

1 LUGLIO – Gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere a una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.