Da Tre Fontane a Ponte Barca: quanti pericoli su quelle strade al buio e insicure

95047.it Quella che vedete nelle foto è la Strada Provinciale 58 ovvero una strada che viene percorsa ogni giorno da centinaia di persone che lavorano nei magazzini e nelle terre di Contrada Tre Fontane, Contrada Cafaro, nelle campagne intorno al Ponte Barca, coloro che vanno a Sferro, a Sigonella, a Motta, a Gela, a Palermo, a Caltanissetta…La lista di tutti i luoghi è infinita…ma siamo davvero in tanti a percorrere questa strada ogni santo giorno! E tutti quanti ci troviamo nella stessa situazione di pericolo quando, dal tramonto in poi, non è più possibile vedere a distanza di un metro dal momento che non c’è un solo faro ad illuminare la strada! Parecchi sono i casi in cui ci si trova all’improvviso in mezzo alla strada qualche mucca che si è allontanata dalla propria stalla e si rischia di andare fuori strada o, peggio, di prenderle in pieno. Parecchi sono i casi in cui ogni sera si rischia di investire gli extracomunitari che abitano la zona e che scendono verso le campagne a piedi e senza nessun gilet catarifrangente che ci permetterebbe di individuarli prima di essere arrivati quasi alle loro gambe. Parecchi sono i casi in cui si rimane immobilizzati in macchina perché hai bucato o la macchina ha un guasto e non puoi nemmeno scendere a controllare perché non sai cosa possa esserci intorno a te in quel momento, non riesci a vederlo (le cattive notizie si sentono ogni giorno purtroppo).

IMG-20160115-WA0003Parecchi sono i casi in cui tutti i commercianti della zona (già profondamente colpiti da una situazione agricola devastata a causa dell’importazione estera e delle enormi tasse che come tutti i cittadini italiani sono costretti a sostenere) subiscono furti a mezzi e materiali grazie anche (e soprattutto) alla favorevole situazione di oscurità fornita comodamente ai ladri!
Insomma…questi spunti che vi sto fornendo sono soltanto alcuni dei problemi che crea, a noi tutti, la totale mancanza di illuminazione stradale.
Io personalmente percorro questa strada almeno quattro volte al giorno e quando la sera, alle 21 o alle 22 o alle 23, perché sono questi gli orari degli operai dei magazzini, devo rientrare a casa, ho sempre paura di non riuscire ad arrivarci!
Vi comunico questo problema presente da anni ed anni dal momento che, comunicandolo a membri dell’amministrazione comunale, non abbiamo ottenuto nulla. Forse hanno bisogno di altri morti per decidersi a collegare la corrente o cambiare le lampadine ai pali già predisposti sulla strada e che un tempo funzionavano perfettamente! Spero che attraverso questo articolo sulla testata online di 95047 si possa portare all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale il problema!
Jessica Gulisano