E’ arrivata (puntuale) la mazzata della bolletta sulla spazzatura. Ed è solo un acconto

95047.it La domanda più frequente rivoltaci dai nostri lettori negli ultimi giorni è stata: “Perchè non state parlando delle vergognose bollette dei rifiuti che stanno arrivando nelle nostre case?”.
Già, perché? Forse perché i troppi fatti di cronaca accaduti di recente in città ci hanno distratti. O, forse anche, perché continuare a parlare delle vicende legate alla spazzatura è come tornare a descrivere un demone perfido e petulante: inefficiente e barbaro di fronte alla disperazione dei cittadini. Ma volendo restare sui fatti, va detto che da qualche giorno prima della Pasqua la sorpresa (non gradita) è stato il recapitare bollette della spazzatura a cifre – come sempre – indecenti. E dire che si tratta solo di un acconto. Il resto della somma, dovrà essere pagato alla prossima scadenza dovuta.

A fronte della bolletta da pagare, va detto che solo negli ultimi due anni vi è stato un aumento del costo del servizio inversamente proporzionale alla percentuale di raccolta differenziata. Il servizio di raccolta rifiuti ha, infatti, avuto una lievitazione niente male: nel 2013 l’aumento è stato di 600 mila euro; lo scorso anno (e siamo al 2014) di appena (si fa per dire) 300 mila euro. Totale: 900 mila euro. Per contro, la differenziata ha toccato il minimo storico arrivando a cadere qualche mese fa anche sotto la soglia del 20% (e il dato è soltanto ufficioso). In quest’ultimo caso, un ruolo determinante in negativo l’ha giocato il fatto che l’umido non sia andato per mesi alle rispettive piattaforme andando a finire direttamente in discarica. In barba ai cittadini che con cura provvedevano a differenziare i rifiuti.

E la qualità del servizio non è precisamente quello che si può definire qualcosa di “svizzero”. Basta verificare lo stato di buona parte delle periferie o anche le condizioni in cui versano i due cimiteri in diversi periodi dell’anno: si tratta di fatti, non di opinioni. Nel frattempo, si attende invano che venga espletata una gara per l’affidamento del servizio di raccolta della durata di appena un anno. Finora, si è andati avanti a colpi di ordinanze sindacali sotto lo spauracchio dell’emergenza: ma di emergenza ormai è rimasto solo un concreto criterio di trasparenza che sul versante rifiuti non si intravede mai. Nel frattempo, ecco arrivare le bollette. Da pagare fino all’ultimo cent, ovviamente. Anche sei si tratta “solo” di un acconto.

1 Comments

  1. Perché ho l’impressione che le tasse sui rifiuti li stiamo pagando 2 volte?
    Per coImare i debiti della simeto ambiente per macata riscossione, cosa sta facendo il comune?
    Confido in un articolo chiarificatore su questi argomenti.

I commenti sono chiusi.