ETNA. AGGIORNAMENTO L’ATTIVITÀ STROMBOLIANA DAL CRATERE DI SUD-EST È PASSATA A FONTANA DI LAVA.

AGGIORNAMENTO INGV ORE 22.20

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che ad integrazione al comunicato n.359, a partire dalle 21.30 circa l’attività stromboliana dal Cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava.

Sulla base del modello previsionale la
nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione Sud.

Per ciò che riguarda il trabocco lavico questo è ben alimentato ed il suo fronte ha raggiunto una quota di circa 2800 m s.l.m. Inoltre si osserva un ulteriore
flusso che si propaga in direzione Est e che alle ore 21.00 raggiungeva l’alto
orlo occidentale della valle del Bove.

L’ampiezza media del tremore vulcanico mostra ancora un trend in incremento,
nell’intervallo dei valori alti.

IL versante sud del vulcano a rischio ricaduta cenere (Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Mascalucia, Gravina, San Giovanni la Punta, Sant’Agata li Battiati, Catania e territori limitrofi posti a sud dell’Etna.

Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est, ad una elevazione di circa 2900-3000 m s.l.m..

L’attività infrasonica mostra un’elevata frequenza di accadimento delle esplosioni;
i transienti infrasonici, che risultano localizzati in corrispondenza del Cratere di Sud-Est, mostrano valori di ampiezza media, in leggero incremento.

Le stazioni sommitali della rete clinometrica mostrano una modesta variazione legata
all’attività di fontana di lava. Non si osservano variazioni significative nei dati GNSS.

Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.


’Etna ritorna a farsi sentire e si prepara al prossimo parossismo??

Dalle ore 14.15  segnala l’INGV, il tremore vulcanico ha raggiunto l’intervallo dei valori alti; allo stato attuale, il parametro mostra ancora una chiara tendenza ad aumentar

In base alla direzione del vento in caso di eventuale ricaduta di cenere sarà nella zona  sud est del vulcano ( Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Mascalucia, Gravina di Catania, San Giovanni la Punta e Catania)

COMUNICATO INGV ORE 15.14

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 13.30 circa, si osserva un incremento dell’intensità e frequenza dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est che produce discontinua emissione di cenere che si disperde in area sommitale.

Dalle 13.30 circa l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un chiaro incremento ed intorno alle 14.15 ha raggiunto l’intervallo dei valori alti; allo stato attuale, il parametro mostra ancora una chiara tendenza ad aumentare. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di 2900-3000 m sul livello del mare.

Contemporaneamente, anche l’attività infrasonica si è intensificata e mostra una chiara tendenza ad incrementare, sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi infrasonici, che risultano localizzati al Cratere di Sud Est.
Dall’ultimo aggiornamento, non si osservano variazioni significative nelle serie temporali
delle stazioni di monitoraggio delle deformazioni del suolo.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempesti