
L’ingv comunica che è finito il parossismo che era in corso sull’Etna. La fontana di lava è finita e che l’ampiezza del tremore vulcanico è in rapida discesa
BOLLETTINO INGV ORE 00.38
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che la fontana di lava è finita. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione E.
L’ampiezza del tremore vulcanico è in rapida discesa. Le sorgenti del tremore risultano localizzate in prossimità del Cratere di SE ad una quota di 2500 m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica è su livelli bassi, sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi.
L’analisi dei dati clinometrici per l’evento parossistico ha mostrato variazioni in diverse stazioni con valori massimi cumulati pari a circa 0.5 microradianti. I dati della rete GNSS non hanno mostrato variazioni significative.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.
21° parossismo ancora attività in aumento con altissime fontane di lava dal cratere di Sud-Est. L’attività eruttiva è visibile anche da Reggio Calabria
BOLLETTINO INGV ORE 22.09
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che attraverso le telecamere di sorveglianza si osserva un aumento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est.
Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione ENE.
Alle ore 22:00 UTC il tremore vulcanico in rapido aumento ha raggiunto valori alti. Le sorgenti del tremore sono localizzate in prossimità del Cratere di SE ad una profondità di circa 2.8 km s.l.m.. Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è medio.
Non si osservano variazioni alle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo
L’Etna si sta preparando al prossimo evento parossistico??
Un deciso aumento del tremore vulcanico sta caratterizzando l’Etna nelle ultime ore.
Dalle ore 19.30, segnala l’INGV, si sta verificando un aumento dei segnali sismici ed infrasonici alle stazioni di monitoraggio dell’INGV, con emissioni di fumo e cenere bene evidenti.
BOLLETTINO INGV ORE 20.31
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si osserva un aumento dell’attività esplosiva a carico del Cratere di Sud-Est.
L’attività stromboliana in corso è accompagnata da abbondante emissione di cenere. Il modello previsionale indica la dispersione della nube eruttiva in direzione E. a partire dalle ore 19:30 UTC si osserva un aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico che attualmente è su valori medi. Le sorgenti del tremore sono localizzate in prossimità del Cratere di SE ad una profondità di circa 2.8 km s.l.m.. Il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è basso.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano allo stato attuale
deformazioni significative.
Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati.