ETNA: INCREMENTO DEL TREMORE VULCANICO NELLE ULTIME ORE, NUOVA EMISSIONE DI FUMO E GAS

Un deciso aumento del tremore vulcanico sta caratterizzando l’Etna nelle ultime ore.

Nelle ultime ore si sta verificando un aumento dei segnali sismici ed infrasonici alle stazioni di monitoraggio dell’INGV, con emissioni di fumo e cenere bene evidenti.

Al momento è ben visibile da diversi km di distanza, una vigorosa nuvola di gas e incandescenza dal  cratere di sudest

IL COMUNICATO

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 08:36 (06:36 UTC), una attività stromboliana [che successivamente ha preso le caratteristiche di una piccola fontana di lava pulsante].

L’ampiezza del tremore vulcanico mostra un repentino aumento, raggiungendo valori alti. Le sorgenti del segnale sono localizzate nell’area del cratere SEC. Inoltre, dalla rete di telecamere di sorveglianza, è possibile osservare, in corrispondenza del “cono della sella” del Nuovo Cratere di Sud Est, una anomalia termica ascrivibile ad una attività stromboliana [e una bassa fontana di lava].

L’attività è accompagnata da intenso degassamento. Permane, con modeste fluttuazioni, l’attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019.