
È rimasto in Camerun per 9 giorni, ad operare dei casi gravi di chirurgia viscerale tra cui complesse ricostruzioni della parate addominale e inguinale su patologie comprendenti visceri strangolati e sequele di ustioni gravi (questi ultimi realizzati in associazione con il chirurgo plastico)
Parliamo del dottor Francesco Strano, 40 anni, originario di Paternó ma che da anni esercita in Svizzera.
Il dottor Strano, su incarico dell’associazione MedCamSwiss, ha prestato la sua opera a Foumbam, nel Nordovest del Camerun in una zona al momento interessata da guerriglia interna, in cui è coinvolto anche il gruppo terroristico di Boko Haram. Una zona ad alto rischio, in cui è importante poter intervenire subito per salvare delle vite umane, vista anche la grande distanza e le notevoli difficoltà che si trovano per spostarsi. Ben 57 interventi sono stati eseguiti dal dottor Strano, nell’ospedale in cui ha operato.
In condizioni estreme, con un unico blocco operatorio diviso a metà, senza aria condizionata, con un solo bisturi elettrico per tutti, e con diverse difficoltà tra cui anche la mancanza di energia elettrica durante gli interventi. In un caso, il dottor Strano, ha ricevuto il riconoscimento dei genitori di bimbi salvati grazie a questi interventi con un gesto eclatante di alcuni di loro che addirittura si sono anche inginocchiati in segno di riconoscimento. Impossibile dimenticare un’esperienza simile
È stato infine premiato dal primo ministro del Camerun, dal sultano e dal presidente dell’ordine dei medici del paese, quest’ultimo particolarmente riconoscente in quanto fu operato qualche mese prima in svizzera sempre dal dottor Francesco Strano e in assoluta discrezione considerata la sua popolarità tra gli immigrati cameunensi in Svizzera. Anche noi della redazione di 95047, vogliamo ringraziare il dottor Strano per quanto fatto, e soprattutto per avere portato in Africa la sua grande competenza e professionalità, insieme alle origini Paternesi, di cui andiamo fiero.