INPS: SARÀ UNA CORSA PER PRESENTARE LA DOMANDA DEL BONUS BABY SITTER DA 600 EURO SARA’ IN BASE ALL’ORDINE CRONOLOGICO DELLE DOMANDE

Coronavirus, bonus baby sitter al via

Sulla base delle norme di emergenza adesso approvate per fronteggiare le conseguenze della diffusione del coronavirus, viene concesso il congedo di 15 giorni per dipendenti.

Emergono i primi nodi nella complessa normativa elaborata dal governo per frenare le conseguenze sociali, economiche e occupazionali dalla diffusione del contagio del coronavirus.

E tra quelli che stanno adesso maggiormente facendo discutere sono quelli relativi al congedo parentale e all’alternativa del bonus baby sitter. La strada scelta dall’esecutivo è infatti quella del “chi prima arriva meglio alloggia”.

In buona sostanza, come confermato dall’Inps, le risorse messe sul tavolo sono limitate e di conseguenza è impossibile accontentare tutti, almeno con le magie dei requisiti così larghe,

CHI PUÒ FARE RICHIESTA

I lavoratori ammessi al bonus – in base agli articoli 23 e 25 del decreto cura Italia – sono quelli del settore privato e alcuni comparti della Pubblica amministrazione.

Il bonus è riconosciuto anche ai lavoratori autonomi non iscritti all’Inps (ad esempio agli iscritti alle casse dei professionisti).
In caso di genitori separati, il contributo spetta a quello con il quale il figlio convive: sarà in questo caso presentare un’autocertificazione.

Nella circolare viene precisato che la misura del bonus è unica per famiglia: se ci sono due figli fino a 12 anni di età si possono presentare due domande da 300 euro l’una (o da 500 euro l’una nel caso dei lavoratori che possono arrivare fino a 1.000 euro).

Per l’invio si dovrà attendere una ulteriore comunicazione dell’istituto di previdenza. Con successivo messaggio dell’Istituto – si legge – “sarà resa nota la tempistica di rilascio della procedura per l’acquisizione delle domande di bonus da parte dei cittadini e per il tramite degli intermediari abilitati. L’Inps – come detto – precisa dunque che le domande arrivate dopo il superamento dei limiti di spesa saranno messe in stand by e potranno essere accolte solo nel caso di stanziamento di ulteriori risorse.

La richiesta del bonus dovrà essere presentata scegliendo tra 3 diverse modalità:
● applicazione web disponibile sul sito istituzionale dell’Inps, seguendo il percorso «prestazioni e servizi», «Tutti i servizi», «Domande per prestazioni a sostegno del reddito», «Bonus servizi di baby sitting»;
● chiamando il numero verde 803164 o lo 06/164164;
● attraverso i patronati (servizio gratuito).